Mosca: ” – 50 mld di metri cubi verso Ue nel 2022″. Per l’Europa non ci sarebbe alternativa al gas russo. L’allarme.
A dichiararlo, Oleg Aksyutin, numero due di Gazprom, nell’ambito di una conferenza stampa. Aksyutin ha poi detto che non sarebbe prevista nel breve periodo, alcun tipo di fornitura aggiuntiva di gas liquefatto all’interno dei mercati mondiali.
Le esportazioni di gas naturale russo destinate agli stati dell’Unione europea sono di 50 miliardi di metri cubi nel 2022. Lo ha affermato il vicepremier russo Novak, citato dall’agenzia di stampa Ria Novosti. ”La Russia spera di concludere presto un accordo sul gas con la Cina”, ha detto Novak, citato dalla Interfax.
La Bce
Ucraina, Bce: “Recessione 2023 in scenario interruzione flussi gas Russia”. ”L’aggressione ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina resta il principale fattore di rischio per le prospettive di crescita. In uno scenario al ribasso che riflette un’interruzione completa e duratura dei flussi di gas russi, il personale della Bce prevede una recessione nel 2023”. Questo il parere del vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, nel corso di una conferenza a Lisbona. “Le ultime proiezioni di crescita degli esperti della Bce”, aggiunge il vicepresidente, ”sono state notevolmente riviste al ribasso, con l’economia dell’area dell’euro destinata a crescere di meno dell’1% l’anno prossimo”.