Il ministro Maurizio Gasparri non ha fatto giri di parole in televisione svelando quello che sembra essere un trucchetto ai danni dei cittadini.
Argomento caldissimo anche in televisione, quello dei limiti di velocità a 30 km/h e, di conseguenze, la possibilità dell’aumento delle multe. Ecco perché anche il ministro Maurizio Gasparri ha voluto dire la sua in diretta a ‘Prima di domani’ con Bianca Berlinguer.
Maurizio Gasparri, la posizione sui limiti di velocità
Intervenuto in diretta su Rete4 a ‘Prima di domani’, Gasparri ha parlato del tema del momento, quello dei limiti di velocità a 30 km/h.
“Anni fa, quando governava il centrodestra – ha detto il politico – C’era la patente a punti. Il centrodestra può vantare di aver fatto la patente a punti. Per questo non ne farei una questione ideologica, io sono per una misura selettiva. Perché non vorrei che serva solo a prendere soldi dai cittadini con multe facili“, ha evidenziato l’uomo sottolineando quello che a molti è appunto sembrato un “trucchetto” per rubare soldi alle persone.
“Abbiamo fatto la patente a punti che ha fatto diminuire il numero dei morti e poi Salvini, qualche mese fa, è intervenuto su un altro tema tragico: l’uso del cellulare al volante che causa morti. E noi abbiamo introdotto misure più severe, quindi la sicurezza stradale va garantita”.
La posizione di Salvini
Sull’argomento si era esposto anche Salvini che in tal senso aveva sottolinea come i provvedimenti adottati dai Comuni dovrebbero essere improntati ad un approccio capillare, “consistente nell’introduzione di deroghe rispetto al limite generale dei 50 km/h solo per aree delimitate“.
Non solo. Lo stesso leader della Lega aveva giustificato anche “deroghe al predetto limite generale dei 50 km/h temporalmente delimitate, ad esempio in ragione dell’esigenza di imporre limiti diversi da quelli previsti dal legislatore in presenza di afflussi turistici nei periodi di alta stagionalità, ovvero in coincidenza con flussi straordinari di traffico“.