Gasparri smascherato da Report: interessi privati in una società misteriosa

Gasparri smascherato da Report: interessi privati in una società misteriosa

Continua la battaglia tra Maurizio Gasparri e Report. La trasmissione ha svelato un ruolo non comunicato al Senato da parte dell’uomo.

Ancora scintille e tensione senza esclusione di colpi tra Maurizio Gasparri e la trasmissione Report condotta da Sigfrido Ranucci. Dopo quanto già accaduto in sede di Commissione di Vigilanza Rai, pare che il programma di inchiesta non abbia intenzione di fermarsi e nelle ultime ore avrebbe svelato un ruolo non comunicato al Senato proprio da parte del politico di Forza Italia che sarebbe ai vertici di una società misteriosa di cybersicurezza.

Gasparri-Report: il ruolo non comunicato al Senato

Maurizio Gasparri

Secondo quanto si apprende da Report, Gasparri si troverebbe ai vertici di una società di cybersicurezza di cui, però, non ha mai informato il Senato. La trasmissione ha precisato anche via social che si trattarebbe di una “misteriosa società di sicurezza informatica”.

Secondo il programma, della società fanno parte manager e collaboratori legati ai servizi segreti di altri paesi. Secondo l’accusa il politico avrebbe, di fatto, tenuto per loro relazioni istituzionali per l’assegnazione di commesse tenendo all’oscuro il Senato.

“Nelle ultime settimane Gasparri si è scagliato più volte contro Report. Il senatore sapveva ben prima della Commissione Vigilia Rai che Report aveva scoperto i suoi interessi privati, mai dichiarati al Parlamento. Si tratta di una misteriosa società di sicurezza informatica”, si legge nelle poche parole che accompagnano, su X, il commento sul servizio del programma di inchiesta.

La carota “contro” Ranucci

Lo scontro tra il senatore di Forza Italia e Report era già stato messo in evidenza qualche tempo fa quando proprio Gasparri, in sede di Commissione di Vigilanza Rai, aveva mostrato una carota parlando con il conduttore Ranucci. In quell’occasione il politico aveva detto con ironia: “Le ho portato un cognac se ha bisogno di coraggio. Ho anche la carota se qualcuno ha paura della Comissione di Vigilanza…”.