La situazione a Gaza sembra essere nuovamente sotto controllo. Intanto Netanyahu ha incontrato Witkoff e Kushner in attesa di Vance.
Dopo i raid delle scorse ore, sulla striscia di Gaza sembra essere tornata in vigore la tregua tra Israele e Hamas. A parlarne è stato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, che alla Knesset ha fatto il punto della situazione sottolineando come le forze armate dell’Idf abbiano sganciato addirittura ben 153 tonnellate di bombe nelle ultime ore.

Netanyahu: “Ieri sganciate 153 tonnellate di bombe”
Per ripristinare la tregua a Gaza sono stati resi necessari dei raid di Israele. Questo, di fatto, il senso delle parole di Benjamin Netanyahu alla Knesset: “In risposta alla violazione del cessate il fuoco, ieri abbiamo attaccato Hamas con 153 tonnellate di bombe. Abbiamo anche colpito alti comandanti. Il cessate il fuoco non è una licenza per attaccarci”. Il primo ministro lo ha detto riferendosi, appunto, ai raid israeliani contro l’attacco sferrato ieri mattina a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, in cui sono stati uccisi due soldati. “Alla fine del processo, Hamas sarà eliminata politicamente e militarmente”, ha tenuto a ribadire il premier.
A seguito della ripresa del cessate il fuoco Israele ha anche disposto che gli aiuti umanitari continuino a entrare nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom e altri valichi.
L’incontro con Witkoff e Kushner in attesa di Vance
Non solo raid e bombe. Infatti, Netanyahu è stato impegnato in una serie di faccia a faccia diplomatici. Come riferito da un portavoce di governo, il primo ministro israeliano ha, infatti, incontrato i due inviati americani Steve Witkoff e Jared Kushner. “Il Primo Ministro Netanyahu ha incontrato oggi l’inviato speciale Steve Witkoff e il genero del Presidente Trump, Jared Kushner, per discutere degli sviluppi e degli aggiornamenti nella regione”. Lo stesso portafoce ha fatto anche sapere che il vicepresidente Usa J.D. Vance e sua moglie visiteranno Israele “per alcuni giorni e incontreranno il Primo Ministro”.