Gazzetta: Milan, Antonio Conte non è un obiettivo realistico per la panchina

Gazzetta: Milan, Antonio Conte non è un obiettivo realistico per la panchina

Impazza il toto-nomi per la successione di Gattuso sulla panchina del Milan. Conte resta un sogno, ma l’ex Juve non arriverà. Ecco perché

La situazione, in casa Milan, è quasi paradossale. La stagione è ancora nel vivo, con la squadra che, nonostante le recenti e grandi difficoltà, sta ancora lottando per un piazzamento europeo. Il cammino che porterà la truppa di Gattuso da qui alla fine del campionato, però, sta passando quasi in secondo piano rispetto alle grandi manovre che stanno interessando il futuro della panchina rossonera. La certezza, infatti, è che a prescindere dal risultato finale Gattuso abbandonerà a fine anno. I nomi per la sostituzione sono molti: sta prendendo quota, nelle ultime ore, quello di Eusebio Di Francesco. Antonio Conte, invece, sembra non rientrare nella lista di papabili: la Gazzetta dello Sport di oggi spiega il perché.

Milan, difficilmente Conte darà la priorità ai rossoneri

La Gazzetta esamina, in maniera realistica, le possibilità che Antonio Conte si sieda sulla panchina del Milan il prossimo anno. Al momento, secondo la Rosea, sono pari a zero. Difficilmente, infatti, l’ex tecnico di Juventus e Chelsea darà priorità ai rossoneri, per un insieme di motivi.

Il primo è economico. Conte è un allenatore da 10 milioni all’anno di guadagno. Una spesa che, al momento, il Milan sembra non potersi permettere. Non tanto per le disponibilità economiche di Elliott: quanto perché la società di via Aldo Rossi deve sottostare a regole stringenti che riguardano il rispetto del Fair Play Finanziario Uefa. Il secondo punto, invece, è meramente sportivo: il Diavolo è in difficoltà tecnica e, al momento, sembrano altre le favorite per la corsa al quarto posto.

https://it.wikipedia.org/wiki/Eusebio_Di_Francesco#/media/File:Eusebio_Di_Francesco_(cropped).jpg

Milan, spunta Di Francesco come nome forte per la panchina

Nelle ultime 24 ore il nome di Eusebio Di Francesco è entrato prepotentemente in gioco per la successione a Gennaro Gattuso. Il tecnico è reduce dall’esonero di Roma, giunto però dopo belle annate a Sassuolo e una grande prima stagione nella Capitale, culminata con la semifinale di Champions persa contro il Liverpool. La sua freschezza e le sue idee di bel gioco sembrano affascinare la dirigenza: al momento, Di Francesco sembra in pole.

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