Gelo tra Conte, Di Maio e Salvini in occasione della celebrazione a un anno dal crollo del Ponte Morandi, I vicepremier neanche si salutano.
Le ipotesi che la crisi di governo in corso possa risolversi una una riunione del fronte Lega-Movimento Cinque Stelle sembrano tramontare definitivamente a Genova, per il gelo tra Salvini e Di Maio in occasione della celebrazione dell’anniversario del crollo del Ponte Morandi.
Gelo tra Salvini e Di Maio alla celebrazione dell’anniversario del crollo del Ponte Morandi
I due vicepremier (ormai a tempo determinato) non si sono rivolti la parola. Anzi, si sono ignorati, mentre le rispettive fazioni non risparmiavano reciproci attacchi social o a mezzo stampa.
Il momento più grottesco è stato forse quello dello scambio della pace, previsto dalla funzione religiosa. I due leader si sono dati le spalle, cercando una mano da stringere nella direzione opposta alla posizione dell’ex alleato, Per non correre rischi e per evitare scene imbarazzanti e decisamente poco adeguate visto il significato della giornata in cui si sono ricordate e commemorate le vittime di una tragedia che in qualche modo ha anche una responsabilità da parte di alcune parti dello Stato.
Conte e Salvini, rapido contatto a testa bassa
Tra Conte e Salvini un fugace contatto invece c’è stato, più per la forma e il decoro che per la sostanza. Lega e Movimento Cinque Stelle sono ormai divisi da un muro invalicabile. Il dado è tratto, la mossa del leader del Carroccio non ammette passi indietro. Salvo ovviamente clamorosi colpi di scena. Ma la sensazione è che i due non torneranno mai insieme e che la campagna elettorale sia già nel vivo. Se mai sia finita dalle elezioni europee.