Andretti Cadillac punta all’indipendenza in F1 con il sostegno di General Motors, ecco come stanno le cose.
General Motors, il gigante dell’industria automobilistica statunitense, ha annunciato il suo ingresso in F1 a partire dal 2028, sottolineando il suo impegno nel motorizzare il team Andretti Cadillac. Questo importante sviluppo segna una nuova era per il team statunitense, che mira a costruire un’identità indipendente nella massima categoria dell’automobilismo sportivo.
General Motors e la Formula 1
General Motors ha ufficialmente registrato la sua presenza come fornitore ufficiale di power unit per la Formula 1, con l’obiettivo di supportare il team Andretti Cadillac. Questa mossa strategica è il risultato di una combinazione di esperienza ingegneristica e passione per le competizioni, con l’obiettivo di far emergere l’Andretti Cadillac come una forza competitiva.
Andretti Cadillac: una nuova era
L’entrata di General Motors in F1 è particolarmente significativa per il team Andretti Cadillac, che in precedenza era senza una power unit a causa della scadenza del contratto con la Alpine per la fornitura di motori Renault. Michael Andretti ha un ambizioso progetto per creare un team interamente statunitense, con componenti tecniche, telaio e motore prodotti in patria. Questa visione comprende anche la selezione dei piloti, con l’obiettivo di unire giovani talenti come Colton Herta a piloti esperti.
Mentre il bando della Formula 1 prevedeva l’ingresso di un nuovo team tra il 2025 e il 2027, General Motors ha scelto ufficialmente il 2028 come anno di debutto. Questa decisione è giustificata dalla complessità degli investimenti necessari e dalla richiesta di competenze altamente specializzate per sviluppare una power unit di livello Formula 1. Nel frattempo, il team Andretti potrebbe considerare l’uso di una power unit esterna come soluzione temporanea in attesa dell’arrivo ufficiale di General Motors, l’obiettivo numero uno è Alpine. Tra i piloti già presenti in griglia occhio alle scadenze del prossimo anno.