Il militare, al centro di una feroce polemica per il suo “Il mondo al contrario”, potrebbe presto entrare in politica.
“Grazie!”, questa la risposta del generale Roberto Vannacci alla proposta che gli è arrivata ieri da Andrea Crippa, il vicesegretario della Lega che gli ha comunicato che, per lui, le porte del partito di Matteo Salvini “sono spalancate“.
Il militare non ha ancora accettato, ma nemmeno rifiutato, ed anzi ha specificato: “Chiunque mi offra un ruolo nel ramo della politica, dell’imprenditoria o dell’industria o in qualsiasi altro settore è perché crede in me e nelle mie qualità e io lo ringrazio. Poi dico anche che faccio il soldato e che per ora voglio continuare a fare il soldato. Sarò io a decidere sul mio futuro quando lo riterrò opportuno. Altra cosa importante: sono un uomo di parola e quando deciderò di cambiare mestiere sarò il primo ad annunciarlo“.
Il militare resta nell’esercito ma la Lega non demorde
Per ora, quindi, Vannacci vorrebbe continuare nell’esercito: “Sono state scritte molte cose in questi giorni – ha proseguito -. Che mi sarei candidato con la destra, con la sinistra, con il centro. Se lo farò deciderò io, per il momento faccio il soldato“.
La Lega, però, proverà certamente a convincerlo a cambiare idea, vista la grande sintonia che Matteo Salvini ed Andrea Crippa sentono nei confronti del militare, come è stato reso manifesto dalle parole del vicesegretario del partito: “Sono praticamente d’accordo su tutto – aveva detto Crippa su Vannacci – a parte che sul tema del gender, dove non mi sento in sintonia con lui“.