Il generale Vannacci non si ferma: “I gay sono un’anomalia statistica”

Il generale Vannacci non si ferma: “I gay sono un’anomalia statistica”

Il militare ha cominciato a far parlare di sè con la pubblicazione del suo “Il mondo al contrario”, ora top seller su Amazon.

Il generale Roberto Vannacci è una delle personalità più chiacchierate degli ultimi giorni a causa del contenuto shock del suo libro “Il mondo al contrario“. Il militare lo ha autoprodotto ed ora, nonostante il contenuto misogino, razzista e omofobo, il volume è uno dei best seller di Amazon.

Vannacci, che da stamattina non è più a capo dell’Istituto Geografico Militare, è intervenuto a “Morning News” su Canale 5 per spiegare quello che gli sta succedendo. “Non ho ricevuto alcuna notifica di provvedimento disciplinare nei miei confronti – ha affermato il generale -. Non sono stato rimosso né destituito, sono stato avvicendato, la scorsa notte a mezzanotte”.

Da stamattina – ha aggiunto ancora Vannacci – c’è un’altra persona che occupa il mio posto  Qualora ci fosse un provvedimento questo non mi colpevolizza, lo vedremo alla fine“.

Nuove frasi contro gli omosessuali

Attorno alla figura di Vannacci si sta riscaldando il clima politico di fine estate: qualcuno lo vuole fuori dall’esercito, altri difendono la sua libertà di pensiero e parola. Libertà che ha utilizzato anche questa mattina su Canale 5, ribadendo le sue opinioni sull’omosessualità.

La definizione di normalità – ha affermato a Morning Newssi riferisce alla consuetudine, è un dato statistico, il 97% della popolazione è eterosessuale, quindi essere non eterosessuale li racchiude in una minoranza. Ma non sono stato offensivo nei confronti di chiunque, ho espresse le mie opinioni, lecite e discutibili, non sono stato discriminatorio però, non ho detto che gli omosessuali devono essere messi in un ghetto. Le mie opinioni sono discutibili ma non offensive. Sfido chiunque a trovare con gli omosessuali che potrei aver avuto alle dipendenze, degli atteggiamenti offensivi o discriminatori“.