Violenza inaudita: 11 martellate al padre e madre uccisa col filo del cellulare

Violenza inaudita: 11 martellate al padre e madre uccisa col filo del cellulare

Nuovi dettagli sul duplice omicidio dei genitori avvenuto a Fano ad opera del figlio della coppia, Luca Ricci. L’orrore svelato dall’autopsia.

Sta continuando a far parlare l’omicidio avvenuto a Fano, dove una coppia, marito e moglie, è stata trovata senza vita nella propria abitazione. Dopo le indagini delle autorità era arrivata la confessione del figlio che aveva ammesso di aver ucciso i genitori in modo brutale. Adesso, sarebbero emersi altri dettagli terribili dopo l’autopsia sui corpi delle vttime.

Genitori uccisi a Fano: l’esito dell’autopsia

Come riportato da Il Gazzettino ma anche da altri media tra cui Leggo, in queste ore sono emersi dettagli terribili in merito all’omicidio della coppia, marito e moglie, avvenuto a Fano ad opera del figlio, Luca Ricci. In particolare a seguito dell’autopsia sarebbero stati rivelati aspetti che confermerebbero la violenza inaudita con cui l’uomo avrebbe agito contro i genitori.

In particolare spicca il modus operandi con cui sarebbe stata uccisa la madre. Secondo quanto emerso dall’autopsia, la mamma 70enne sarebbe stata presa alle spalle e strangolata col filo della ricarica del telefono. La donna sarebbe poi morta in poco tempo. Successivamente è toccato al padre che dormiva in camera da letto. Pare che il figlio abbia preso un martello e abbia iniziato a colpirlo in testa con violenza. Il genitore avrebbe tentato di reagire e sarebbero stati necessari almeno 11 colpi totali per ammazzarlo. Purtroppo, prima di morire, pare che l’uomo fosse ancora cosciente e in grado di comprendere le atrocità commesse dal figlio.

Il movente dell’omicidio

Ad ogni modo le indagini sul doppio omicidio avvenuto a Fano sono ancora in corso. Per ora sembra che il movente del doppio delitto sia legato a questioni economiche. Nel dettaglio è noto che le due vittime, i genitori del killer, avevano venduto la casa per pagare i debiti dell’uomo e avrebbero dovuto pagare 12mila euro di affitto, ossia i soldi chiesti dal nuovo proprietario della casa venduta all’asta giudiziaria. Proprio questa somma, riporta il Corriere Adriatico citato da Leggo, potrebbe aver spinto Luca Ricci a uccidere i due anziani genitori. 

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