Ha destato sgomento la morte di una coppia di coniugi a Fano. Il figlio avrebbe confessato di aver ucciso i genitori.
Il tragico ritrovamento di un uomo e una donna senza vita a Fano, in provincia di Pesaro Urbino, aveva destato sgomento. A generare ancora più stupore e amarezza la scoperta successiva relativamente alla loro morte. La coppia di genitori uccisi, infatti, sarebbe stata vittima della furia del loro stesso figlio. In queste ore sarebbe arrivata la triste confessione dell’uomo.
Genitori uccisi a Fano: i fatti
Dalle prime ricostruzioni del caso avvenuto a Fano, era stato evidente come marito e moglie fossero stati vittima di una brutale aggressione. L’uomo era stato ritrovato con la testa fracassata mentre la donna avrebbe avuto segni evidenti di strangolamento. Le autorità avevano subito pensato ad un duplice omicidio, ipotesi che si è andata piano piano a delineare con l’avanzamento delle indagini. A destare qualche sospetto era stato il figlio della coppia che viveva nell’abitazione sopra la casa dei genitori. L’uomo si era detto subito estraneo ai fatti ma le sue parole non avevano del tutto convinto le forze dell’ordine.
La confessione del figlio
Il figlio della coppia di coniugi morta, a seguito di un pesante e lungo interrogatorio, avrebbe ceduto confessando di essere lui l’autore del duplice omicidio. Da quanto si apprende da SkyTg24, infatti, l’uomo, un 50enne, separato, padre di due figli, ha ammesso tutto davanti alla procuratrice Maria Letizia Fucci e alla Squadra Mobile. Il movente di questo dopo assassinio sarebbe relativo a questioni economiche. Pare, infatti, che l’uomo abbia ucciso padre e madre in quanto i due genitori non volevano dargli altri soldi dopo che aveva fatto perdere loro la casa per i suoi debiti. Attualmente l’uomo è stato fermato dalla polizia e portato in carcere per omicidio plurimo aggravato dalla crudeltà.