La ‘nevicata del secolo’ è l’ondata di freddo polare che avvolse gran parte dell’Italia nel gennaio del 1985, con temperature record.
E’ ricordata come una delle ondate più fredde del XX secolo. La nevicata del secolo travolse e avvolse la Penisola nel gennaio 1985. La causa risiedette in un’anomalia termica della stratosfera che provocò il congiungimento dell’anticiclone delle Azzorre con quello polare, permettendo la discesa di aria artica marittima sull’Europa.
Freddo polare in tutta Italia
Già agli inizi del mese si erano verificate abbondanti precipitazioni a causa di una massiccia ondata di gelo proveniente dall’artico russo sul mar Mediterraneo.
La nevicata del secolo
Successivamente, tra il 13 ed il 17 gennaio 1985, una depressione centrata sul mar di Corsica provocò quella che è ancor oggi ricordata come la nevicata del secolo. Il totale dei centimetri di fiocchi caduti raggiunse livelli record: 20 centimetri a Genova, 30 a Venezia, 40 a Padova e Treviso, 50 a Udine e Vicenza, 60 a Biella, 80 a Bologna, 90 a Brescia, 110 a Como, 122 a Varese, fino a 160 cm in Valganna a nord di Varese. Da 130 a 150 cm a Trento. A Milano, dopo 4 giorni e 3 notti di nevicata, il manto nevoso arrivava fino a 90 cm.
Temperature record
Il termometro precipitò giù segnando dei record negativi mai raggiunti: a Firenze si registrarono -23,5 gradi, a Piacenza la temperatura segnò 22 gradi sotto zero! In Toscana il fiume Arno ghiacciò.