Ecco le dichiarazioni rilasciate da Gennaro Gattuso al canale tematico ufficiale del club dopo la partita dell’Olimpico contro la Lazio.
Smaltita la rabbia per il risultato di Lazio-Milan, Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni del canale tematico ufficiale del club rossonero. Nel corso dell’intervista, il tecnico milanista, tra le altre cose, ha parlato dei tanti infortuni e della sfida dell’Olimpico.
“Quando ci sono degli infortunati – ha dichiarato – è giusto che se ne parli. È un qualcosa che ci può far crescere e migliorare, perché se abbiamo sbagliato qualcosa lo stiamo valutando. L’anomalia più grande è che ci sono tre giocatori con lo stesso problema a livello tendineo e tutti nello stesso reparto. Detto questo, ho visto una squadra che si è ricompattata. Ho visto che i giocatori tornati dalle nazionali erano carichi al punto giusto. Son contento per come abbiamo giocato a livello di quantità e qualità. I primi 10 minuti abbiamo faticato, ma poi la squadra è uscita fuori”.
È un Milan che piace molto a Rino: “Una squadra che non muore mai. Nei momenti di difficoltà, quando tutti ci danno per morti, riusciamo a tirar fuori buone prestazioni. Dobbiamo continuare così. Dobbiamo mettere da parte la paura, se riusciamo a giocare liberi di testa e di gambe possiamo dare tanto”.
Milan-Dudelange, Higuain in campo dal primo minuto
Gennaro Gattuso, sempre ai microfoni di Milan TV, ha parlato anche della crescita di alcuni elementi della rosa: “È la testimonianza che abbiamo fatto un lavoro importante quest’estate. Calabria è riuscito a giocare 95 minuti con grande continuità. Abate ha una dote, che è la velocità, che gli permette di recuperare. Non è stato un caso che ieri l’abbiamo provato in quella posizione. Abbiamo anche Simic, a cui verrà data una possibilità, ma va messo nelle condizioni di giocare al meglio. Borini ha fatto i primi 10 minuti in modo imbarazzante, ma poi ne è uscito fuori”.
Una considerazione anche su Andrea Conti e Gonzalo Higuain: “Prima del nostro gol stavo pensando di cambiare Calabria e Borini per far entrare Laxalt e Conti. Questo dimostra che sta iniziando a stare bene. Deve migliorare nell’uno contro uno, ma sta migliorando. Il Pipita giocherà giovedì. Speriamo che recuperi anche Cutrone, proveremo a giocare con due punte. Dobbiamo vincere a tutti i costi e fare meno fatica possibile. Gonzalo l’ho visto tranquillo in questi giorni, sta lavorando con grande serietà. Anche oggi si è allenato nonostante il giorno di riposo”.
Milan, Gennaro Gattuso: “Un anno da allenatore? Un orgoglio”
È già trascorso un anno dall’arrivo di Rino sulla panchina del Milan: “Per me è un grandissimo orgoglio, un sogno, mi sento a mio agio nonostante le difficoltà. Tutto quello che faccio lo faccio con grande voglia e passione. Nei momenti di difficoltà ho sempre pensato che sono un privilegiato e lo so bene perché ho provato ad allenare tra i professionisti ma in ben altre condizioni”.
Ecco quali sono stati il momento più brutto e quello più bello da quando allena la squadra rossonera: “Il momento più brutto la finale di Coppa Italia con la Juve. Loro erano un po’ in difficoltà e sinceramente ci avevo fatto il pensierino, anche se non stavamo al massimo nemmeno noi. Quella vittoria ci avrebbe aiutato a livello di mentalità in questo momento storico. Il più bello invece quando abbiamo passato una settimana intera a Roma. La vittoria con la Roma in campionato e la semifinale di Coppa Italia vinta ai rigori contro la Lazio. È stata una settimana bellissima”.
Le immagini di Lazio-Milan 1-1:
