Giampaolo nuovamente a Marassi: la sfida al Genoa vale tutto...
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Genoa-Milan, Giampaolo si gioca tutto: in caso di quinta sconfitta l’esonero sarebbe inevitabile?

Andrea Conti Boban Marco Giampaolo Milan Verona-Milan

Marco Giampaolo torna a Marassi per sfidare nuovamente il Genoa alla guida del Milan. Il tecnico rossonero rischia il posto.

Sono ore di passione per il Milan e soprattutto per Marco Giampaolo. I rossoneri giocano questa sera in casa del Genoa: il match del “Ferraris” mette una di fronte all’altra due squadre in crisi: rossoblu con 5 punti, ospiti a quota 6. Entrambe in zona pericolo, più vicine alla retrocessione che all’Europa. E così, sia Andreazzoli che Giampaolo rischiano seriamente l’esonero.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Giampaolo alla vigilia

Se mi sento a rischio? Non bisogna ragionare con l’io, ma con il noi. Io ho la responsabilità di fare bene per il Milan, non per me stesso. Gli interessi individuali non contano nulla. Le sconfitte minano il morale dei calciatori, devi ricostruire l’aspetto mentale, capire dove si è sbagliato, cercare confronti individuali e di gruppo. Ecco, in settimana abbiamo fatto tutte le strategie possibili, senza nascondersi. Questa squadra ha ampissimi margini di miglioramento, la vera battaglia da vincere è il coinvolgimento mentale. Nelle difficoltà la prima cosa che fa un essere umano è alzare l’attenzione. Ogni pallone dovrà essere l’ultimo… Anche una rimessa laterale“. Così il tecnico del Milan in conferenza stampa a Milanello.

Torino-Milan Marco Giampaolo Torino-Milan
Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/

Ultima spiaggia?

Certo, il peggior avvio da 80 anni a questa parte, con quattro sconfitte in sei gare, ha lanciato il popolo rossonero nello sprofondo. Il rischio è che anche questa stagione sia un flop. Una sconfitta anche a Marassi metterebbe Giampaolo in una posizione difficilmente difendibile. Allo stesso tempo, il tecnico di Giulianova ha un “alleato”: la mancanza di alternative. I nomi forti (Spalletti, Allegri) hanno declinato mentre soluzioni più praticabili (Ranieri) non convincono la dirigenza.
Il direttore tecnico Maldini, colui che ha scelto Giampaolo, spera in un’inversione di tendenza, anche perché si è speso tanto nella scelta del successore di Gattuso.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 5 Ottobre 2019 9:33

L’ultimo Genoa-Milan, Borini e Suso sbancano Marassi

nl pixel