Genoa-Milan di sabato prossimo è una gara tra squadre in crisi e tecnici in forte bilico: Andreazzoli a rischio, Gattuso pronto a prendere il suo posto?
Genoa-Milan, in scena sabato prossimo 5 ottobre, alle ore 20:45, può benissimo essere definita come la gara della paura. Basta guardare la classifica per rendersene conto. Il Genoa, dopo un inizio con 4 punti nelle prime 2 gare, ha messo assieme 3 sconfitte e 1 solo pareggio: risultati che hanno fatto precipitare il Grifone al terzultimo posto in graduatoria, con la penultima difesa del campionato ben 13 le reti subite da Radu). Non va certo meglio ai rossoneri, reduci da 3 ko di fila con Inter, Torino e Fiorentina. Il Diavolo ha perso 4 gare su 6 e ha il secondo peggior attacco della Serie A.
Genoa e Milan “unite” da Gattuso: ecco perché
Numeri da brividi che finiscono per “mettere in croce” anche i rispettivi allenatori. Aurelio Andreazzoli e Marco Giampaolo, infatti, non stanno certo attraversando il periodo migliore della carriera in questo momento. L’allenatore del Milan è in discussione: Maldini e Boban lo proteggono, ma il suo destino sembra appeso a un filo.
Dall’altra parte, il vulcanico presidente Enrico Preziosi non sembra essere di certo la garanzia giusta per far lavorare in tranquillità l’ex Roma ed Empoli. I destini dei due tecnici, curiosamente, sono uniti al momento da un’unica persona: Gennaro Gattuso. Giampaolo infatti ne è il successore al Milan e, al momento, tutti rimpiangono il mister calabrese. Proprio l’ex capitano rossonero, poi, è secondo Gianluca Di Marzio il più probabile candidato alla successione di Andreazzoli in caso di ulteriore risultato negativo.
Milan, Giampaolo sulla graticola: ecco chi può sostituirlo
Gattuso era stato inizialmente considerato come un possibile cavallo di ritorno in casa Milan. Una situazione però impossibile, dopo la rinuncia ai rimanenti due anni di contratto e un addio non certo semplice con Elliott e Gazidis. I nomi più caldi, in caso di ulteriore fallimento di Giampaolo sabato prossimo, sono quelli di Rudy Garcia, Claudio Ranieri, Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri.
