E’ polemica per una frase di Mussolini appesa in un ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Genova. La CGIL chiede la rimozione.
GENOVA – E’ polemica per una frase di Mussolini in un ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Genova. Il fatto è stato riportato dalla CGIL locale che chiede al dirigente dell’Ufficio territoriale di far rimuovere il quadro con la citazione “è l’aratro che traccia il solco… ma è la spada che lo difende” pronunciata da Benito Mussolini durante il discorso del 1934.
Non c’è stato ancora nessun commento ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate che nelle prossime settimane potrebbe chiedere al suo impiegato di togliere la targa posizionata vicino alla fotografia del presidente Sergio Mattarella.
Genova, frase di Mussolini in Agenzia delle Entrate: la nota della CGIL
La vicenda è stata fatta presente dalla CGIL di Genova con un lungo post su Facebook: “Abbiamo ricevuto la segnalazione dai lavoratori che presso l’Agenzia delle Entrate un Dirigente ha affisso, allestendo il suo ufficio, una stampa con la scritta ‘L’aratro traccia il solco, ma è la spada che lo difende‘. Una frase riferibile a Benito Mussolini, pronunciata in un suo discorso del 1934. Attimi simili sono di ignoranza per quanto tragicamente accaduto durante la dittatura fascista. Auspichiamo un immediato intervento dei Direttori Regionale e Provinciale volto, oltre a porre immediato rimedio, a prendere le distanze da quanto accaduto“.
La sigla sindacale ha anche aggiunto: “Si tratta di una grave offesa ai principi di democrazia e libertà previsti dalla nostra Costituzione, nata dalla lotta di Liberazione antifascista, nel cui alveo agisce la pubblica amministrazione, con il fine di operare per conto dello Stato per rendere esigui quei principi. Atti simili che, oltre a offendere i lavoratori, recano discredito sulla pubblica amministrazione“.
Di seguito il post della CGIL su Facebook
fonte foto copertina https://twitter.com/cgilnazionale
