La giovane si è recata autonomamente in Pronto Soccorso per un forte mal di testa. È in buone condizioni.
Vaccino Covid, nuovo caso sospetto a Genova, dove una donna di 34 anni è stata ricoverata in ospedale con piastrine basse pochi giorni dopo il vaccino con AstraZeneca. La ragazza è ricoverata presso l’ospedale San Martino di Genova.
Basse piastrine nel sangue: donna di 34 anni ricoverata a Genova dopo vaccino con AstraZeneca
Come riferito da il Secolo XIX, la donna, una ragazza di 34 anni di Savona, si è recata in Pronto Soccorso per un forte mal di testa che evidentemente ha considerato come un sintomo sospetto. La 34enne ha raggiunto autonomamente il Pronto Soccorso del Policlinico. Gli esami hanno mostrato un basso livello di piastrine nel sangue. La ragazza ha fatto sapere di aver fatto il vaccino contro il Covid e di aver ricevuto il vaccino AstraZeneca nella giornata del 27 maggio.
Le condizioni della ragazza
La donna è in buone condizioni. Come riferito dai media locali, è cosciente e non presenta sintomi che possano far pensare ad una trombosi.
Il possibile nesso con il vaccino AstraZeneca
Le piastrine basse sono uno dei sintomi che il paziente deve tenere sotto controllo in seguito alla somministrazione del vaccino. Insieme con i problemi di coagulazione, si tratta di uno dei principali campanelli di allarme in grado di indicare un evento avverso raro potenzialmente riconducibile alla somministrazione del vaccino.
“Le persone vaccinate devono cercare immediata assistenza medica se avvertono sintomi indicativi di problemi di coagulazione e piastrine basse“, si legge sul sito dell’Aifa. “Una spiegazione plausibile per la combinazione di trombi e piastrine basse è una risposta di tipo immunitario, che porta ad una condizione simile a quella osservata a volte nei pazienti trattati con eparina (trombocitopenia indotta da eparina – HIT). Il PRAC ha richiesto nuovi studi e modifiche a quelli in corso per raccogliere maggiori informazioni e intraprenderà tutte le azioni ulteriori che si rendano necessarie“, si legge ancora sul sito dell’Agenzia del Farmaco.
Accertamenti in corso
Le autorità sanitarie dovranno stabilire se ci sia un nesso causale tra il ricovero della giovane e la somministrazione del vaccino o se il basso livello di piastrine dipenda da altri fattori ed altre cause.