Blitz al casello di Genova Est: lanci di fumogeni e scritte contro Autostrade. Sul caso indagano gli uomini della Digos.
A oltre tre mesi di distanza dal crollo del Ponte Morandi, a Genova il malcontento serpeggiante si è trasformato in una vera e propria contestazione contro Autostrade Spa. Uno dei caselli autostradali della città – quello Est – è stato bloccato per alcuni minuti da un gruppo di persone che hanno lanciato fumogeni e hanno lasciato una scritta su un muro. “Società autostrade assassini“, recita il messaggio.
Scritte contro autostrade Spa al casello di Genova Est
Il piccolo commando ha bloccato per alcuni minuti il casello autostradale,ha rotto la sbarra di un accesso Telepass e ha asciato una scritta contro Autostrade. Stando alle prime informazione sarebbero stati lanciati anche fumogeni, probabilmente per evitare che le videocamere di sorveglianza riprendessero nitidamente la scena rivelando l’identità dei manifestanti. Le stesse telecamere sarebbero state offuscate con alcuni sacchetti.
È bene specificare che, sebbene i cittadini che si sentono traditi dalle autorità sono tanti, gli atti vandalici al casello autostradale di Genova Est dovrebbero essere stati compiuti da un manipolo di poche persone. Secondo gli inquirenti le persone che hanno preso parte al blitz non sarebbero più di quindici. Al momento nessun gruppo ha rivendicato l’assalto al casello autostradale.
Blitz al casello di Genova Est, indagano gli inquirenti
Sul caso indagano gli uomini della Digos. Gli autori del blitz sarebbero arrivati a piedi e allo stesso modo sarebbero scappati, dirigendosi verso le colline. Al momento l’unico indizio a disposizione degli inquirenti è la serie di volantini anonimi lasciati dai manifestanti. Apriamo i caselli, paga Autostrade, recita il messaggio. Gli investigatori attendono il responso delle analisi della Polizia Scientifica nella speranza che gli autori del gesto possano aver lasciato qualche indizio utile.
