Comincia il processo per violenza sessuale per Gérard Depardieu. Il legale dell’attore francese: “Tutte accuse false”.
Gerard Depardieu è stato denunciato da due donne che lavoravano su set di un film girato nel 2021, nel quale era protagonista. Inizia, dunque, il processo per violenza sessuale a carico dell’attore francese, il quale è stato contestato dalle femministe che intonavano diversi slogan in sua presenza. L’attore si è chiuso nel silenzio: infatti, a parlare per lui, è stato il suo avvocato, il quale ha ribadito che sono tutte false le accuse mosse nei confronti del suo cliente.
Gérard Depardieu, inizia il processo: le parole del legale
“Vittime, vi crediamo; stupratori, vi vediamo“, queste le parole utilizzate da una manifestazione di femministe, all’arrivo di Gérard Depardieu. Inizia, infatti, il processo per violenza sessuale a Parigi, in Francia, che vede l’attore denunciato da due donne, le quali, nel 2021, lavoravano con lui sul set di un film.

L’attore ha preferito, però, non proferire parola e, al posto suo, infatti, ha parlato il suo legale, il quale ha dichiarato che “tutte le accuse sono delle falsità“. Un momento critico per l’attore d’oltralpe che è stato travolto, come tanti altri, dall’ondata del #MeToo.
Le femministe contro l’attore
All’arrivo dell’attore in tribunale, le femministe hanno iniziato a intonare slogan, nei quali, per l’appunto, affermavano che gli stupratori sono visti e che le vittime sono credute. Inoltre, hanno aggiunto: “Ne toccate una? Reagiamo tutte“.
Secondo quanto affermato dall’avvocato dell’attore, oggi settantaseienne, a ottobre l’imputato non si era presentato in aula, in quanto aveva avuto diversi effetti collaterali in seguito a un quadruplo intervento di bypass aorto-coronarico e per via del diabete, patologia aggravatasi a causa dello stress provocatogli dall’imminente processo.
Il legale dell’attore, inoltre, ha spiegato – nel corso di una intervista rilasciata a Radio Monte Carlo, che il suo assistito ha sempre “contestato tutte le accuse e fin dall’inizio solo la versione degli accusatori è stata pubblicata perché hanno un contratto esclusivo con Mediapart“. Secondo l’avvocato, infine, si passerà da “un caso schiacciante a suo carico a uno che sarà a suo favore“.