La Germania respinge la legge della Cdu per una stretta sull’immigrazione. La leader dell’Afd, Weidel: “La vera svolta è possibile”.
La politica migratoria continua a essere un tema caldo in Germania, con il dibattito sempre più acceso tra le forze di centrodestra e l’ultradestra. Negli ultimi mesi, la Cdu ha cercato di rafforzare le proprie posizioni sull’immigrazione, cercando anche un avvicinamento con forze più radicali per ottenere i voti necessari a far passare una nuova legge restrittiva.
I numeri del voto e le defezioni decisive
Tuttavia, le tensioni politiche e le divisioni interne ai partiti hanno reso il percorso tutt’altro che semplice. Il dibattito si è infiammato quando, mercoledì scorso, una mozione simile ha ricevuto il sostegno decisivo dell’Alternative für Deutschland (Afd), il partito di estrema destra sempre più influente nel panorama politico tedesco. Questo ha scatenato forti reazioni, portando a una mobilitazione in diverse città del Paese contro ogni forma di collaborazione con l’ultradestra.
Quando la proposta di legge è arrivata al Bundestag, il risultato è stato più incerto del previsto. Per l’approvazione erano necessari 350 voti, ma i favorevoli si sono fermati a 338, mancando l’obiettivo per appena 12 voti. Le defezioni tra i liberali della Fdp hanno giocato un ruolo chiave: due deputati hanno votato contro, cinque si sono astenuti e ben 16 erano assenti.
Il leader della Cdu, Friedrich Merz, ha espresso il suo rammarico, attribuendo parte della responsabilità proprio ai liberali: “Le astensioni e le assenze della Fdp hanno impedito un’inversione di tendenza in materia di asilo e migrazione. Di questo sono dispiaciuto”. Tuttavia, ha anche sottolineato che il risultato del voto ha chiarito le posizioni dei diversi partiti sul tema.
Weidel: “Solo con Afd è possibile una svolta”
Dopo il voto, la leader dell’Afd, Alice Weidel, ha attaccato duramente la Cdu e il suo leader Merz: “Una vera svolta sull’immigrazione è possibile solo con Afd. Quella che abbiamo visto oggi è l’implosione di un partito conservatore”.
L’eurodeputato dell’Afd, René Aust, ha rincarato la dose, affermando che se il suo partito avesse ottenuto meno dell’1% in più alle ultime elezioni, la legge sarebbe passata. “La lezione di oggi è che l’Afd deve diventare ancora più forte”, ha scritto su X.
Nel frattempo, la Germania si prepara a nuove manifestazioni nel weekend. Proteste contro l’ultradestra sono previste in diverse città, tra cui Berlino, Lipsia, Colonia e Stoccarda, segno che il tema dell’immigrazione continuerà a dividere e mobilitare il Paese nei prossimi mesi.