Arriva la svolta dal punto di vista bellico per l’Ucraina con l’invio di carri armati Abrams dagli Usa e Leopard 2 dalla Germania.
Dopo molte resistenze il cancelliere tedesco Olaf Scholz cede al pressing dei suoi alleati europei, soprattutto della Polonia per l’invio dei carri armati Leopard 2. La spinta è arrivata anche dagli Stati Uniti che si sono detti pronti a fornire da parte loro un consistente numero di Abrams. La Germania ha dato così il via libera di 14 Panzer di produzione tedesca a Kiev nonostante abbia temporeggiato suscitando l’ira di alcuni vicini.
Uno dei motivi per cui Scholz ha preso tempo è che teme che questa guerra di difesa ucraina possa diventare una guerra di aggressione dell’Europa contro la Russia, il cui centro è la Germania. Inoltre, Berlino non ha mai abbandonato la sua Ostpolitik che la lega a Mosca dai tempi della Guerra Fredda e della Germania Est. Per questo motivo, il cancelliere ha temporeggiato più volte sull’invio di armi e anche questa volta nel dare il via libera anche agli altri paesi di inviare a Kiev i Panzer tedeschi per difendersi dai russi.
Berlino cede alle pressioni della Polonia spinta dagli Usa
Da parte sua Washington ha dichiarato di stare sul punto di inviare 30 carri armati Abrams. Si tratta di una svolta nel conflitto in Ucraina che dura da quasi un anno. Finora i due paesi avevano evitato di inviare questo tipo di materiale bellico proprio per scongiurare uno scontro Nato-Russia. Ma la Germania ha dovuto cedere alle pressione di paesi baltici e Polonia che hanno questi Panzer nei loro arsenali ma avevano bisogno del nulla osta di Berlino per poterli inviare.
La Germania ha dichiarato di non essersi mai opposta ma non aveva ancora preso una chiara e netta decisione. Il presidente polacco aveva annunciato, piuttosto irritato, che avrebbe inviato i carri armati Leopard all’Ucraina con o senza il benestare di Berlino. Probabilmente questa svolta da parte di Stati Uniti e Germania rischia di provocare una escalation nel conflitto, come ha annunciato già l’ambasciatore russo negli Usa.