Uomo brutalmente assassinato con un vaso, ferita anche la compagna: indagini in corso sul figlio

Uomo brutalmente assassinato con un vaso, ferita anche la compagna: indagini in corso sul figlio

La vicenda sconvolgente in provincia di Latina: indagini in corso per chiarire la dinamica, indagato il figlio.

Nella tranquilla periferia di Priverno, provincia di Latina, si è consumata una tragedia che ha scosso la comunità, un uomo di 59 anni, Germano Riccioni, è stato brutalmente assassinato all’interno della propria abitazione, mentre la sua compagna, Adele Coluzzi, 57 anni, è stata gravemente ferita, pare dal figlio. La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata con un’eliambulanza al pronto soccorso in condizioni critiche.

Fermato il possibile aggressore della donna: indagini in corso

Le indagini dei carabinieri di Latina si sono concentrate sul figlio della donna, Luigi Datino, di 33 anni. La sua posizione è attualmente al vaglio degli investigatori. Datino, già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di hashish e marijuana, è stato rintracciato e condotto in caserma per essere interrogato. Il sostituto procuratore Giuseppe Bontempo sta seguendo il caso, che potrebbe portare all’arresto di Datino per omicidio e tentato omicidio.

La dinamica dell’aggressione e le ipotesi investigative

Secondo le prime ricostruzioni, sia la vittima che la compagna sono stati colpiti alla testa con oggetti contundenti: Riccioni con un vaso e Coluzzi con un mattone. Questo dettaglio agghiacciante sottolinea la brutalità del gesto. L’origine del tragico evento sembra risiedere in una lite familiare, che ha coinvolto il figlio della coppia. I vicini, allarmati dal frastuono, hanno chiamato i soccorsi, ma per Riccioni non c’è stato nulla da fare.

L’ambiente familiare e sociale da cui emerge questo episodio è descritto dagli investigatori come degradato. Anche la vittima, Riccioni, aveva precedenti per reati contro il patrimonio e legati alle sostanze stupefacenti. Datino, da parte sua, aveva vissuto un grave lutto familiare due anni fa, con la perdita del padre in un incidente stradale. La sua situazione lavorativa, quella di un operaio, e i precedenti penali aggiungono ulteriori elementi a un quadro già complesso.

La comunità di Priverno si trova ora a dover fare i conti con un episodio di violenza inaspettato e sconvolgente. Mentre le indagini proseguono, restano numerose le domande senza risposta: qual è stato il movente alla base di un gesto tanto efferato? Come potrà la comunità elaborare e superare un evento così traumatico? Le risposte arriveranno solo al termine di un’indagine che si annuncia complessa e dolorosa.

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