Gettito fiscale, la proposta di Confindustria: i dettagli
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Gettito fiscale, la proposta di Confindustria

Confindustria

La proposta di Confindustria: tassare l’uso dei contanti per incentivare la moneta elettronica. I dettagli del documento.

ROMA – La proposta di Confidustria per cercare di recuperare il gettito fiscale. Il Centro Studi della Confederazione ha presentato un documento in cui si chiede di tassare l’uso dei contanti per incentivare la moneta elettronica. Si tratta di un provvedimento – fanno sapere gli esperti – che non comporta particolari oneri aggiuntivi netti per la finanza e potrebbe permettere un recupero anche per la riduzione dell’evasione fiscale.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

La proposta prevede uno sconto sulle transazioni elettroniche con un credito di imposta al 2% per tutte le persone che decidono di pagare con la carta e non con i soldi contanti.

Istituire una commissione sui prelievi contanti

Nel documento, inoltre, il Centro Studi di Confidustria chiede una commissione sui prelievi di contante: “Sembra ragionevole – si legge nella nota citata dall’ANSAesentare i prelievi mensili fino a 1.500 euro. Ciò si traduce in un’esenzione dalla commissione per il 75% dei conti italiani. Applicando una commissione del 2% sui prelievi eccedenti tale soglia si avrebbe un gettito annuale di circa 3,4 miliardi di euro“.

Confindustria
fonte foto https://www.facebook.com/confindustria/

Confindustria si ‘ispira’ ai controlli di Bankitalia

La proposta di Confindustria si basa sui controlli che sono partiti nei giorni scorsi da parte di Bankitalia. Palazzo Koch, infatti, dovrà essere avvisato dai rispettivi istituti in caso di prelievi superiore ai 10mila euro. Si tratta di una misura estrema per cercare di ridurre l’evasione fiscale che nel nostro Paese continua ad essere molto alta.

E il Centro Studi della Confederazione pensa ad un provvedimento molto più restrittivo per recuperare il gettito fiscale. Una tassazione a chi preleva più di 1500 euro e un credito per chi paga con la carta. Una mossa che potrebbe consentire all’Italia di avere più risorse da reinvestire in futuro sulle riforme.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/confindustria/

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 12 Settembre 2019 18:21

C. Ronaldo mette nei guai la Juve: se non vince la Champions sono problemi (e milioni persi)

nl pixel