Giacomo Bozzoli, colpo di scena: spunta il super testimone austriaco

Giacomo Bozzoli, colpo di scena: spunta il super testimone austriaco

Giacomo Bozzoli arrestato grazie a una soffiata decisiva: l’ex latitante, condannato all’ergastolo, invoca un testimone austriaco.

Giacomo Bozzoli, condannato all’ergastolo per l’omicidio del suo zio Mario, è stato arrestato l’11 luglio grazie a una serie di indizi tecnologici e una soffiata decisiva alle autorità.

L’ex latitante è stato rintracciato e catturato nella sua villa a Soiano del Lago, in provincia di Brescia. Tuttavia, l’ex latitante ora sostiene di essere innocente e ha chiesto l’intervento di un testimone austriaco per dimostrare la sua estraneità ai fatti.

Arrestato Giacomo Bozzoli: il ruolo del super testimone

In seguito al suo arresto, come riportato da Notizie.virgilio.it, Giacomo Bozzoli ha dichiarato di aver inviato una lettera ai giudici che lo hanno condannato.

Nel suo messaggio, continua a sostenere di essere innocente e menzionando un testimone austriaco che potrebbe scagionarlo.

Bozzoli afferma che nelle lettere ci sono prove della sua innocenza, ma finora nessuna delle tre copie inviate è ancora giunta a destinazione.

La difesa, dunque, si basa sulla testimonianza di questa persona, la cui identità non è stata ancora resa pubblica.

L’arresto del latitante

L’arresto di Giacomo Bozzoli è avvenuto dopo che le forze dell’ordine hanno rilevato un’attività sospetta nella sua villa.

Un elemento cruciale che ha insospettito gli investigatori è stata l’aria condizionata accesa in casa, rilevata solo quel giorno e non nei precedenti.

Questo particolare, combinato con una soffiata ricevuta alle 5 del mattino, ha permesso agli inquirenti di localizzare il latitante.

La soffiata, proveniente da una fonte vicina a Bozzoli, ha fornito informazioni telematiche decisive per la sua cattura.

Alle 17 dello stesso giorno, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nella villa, trovando l’uomo nascosto nel letto-contenitore della sua camera da letto.

L’uomo aveva con sé anche tutti i vestiti che indossava a Marbella, dove era stato filmato il 30 giugno 2024.

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