Prelievi di sangue a scopo di lucro, indagato il chirurgo dei vip

Prelievi di sangue a scopo di lucro, indagato il chirurgo dei vip

Giacomo Urtis, chirurgo dei vip, indagato per prelievi di sangue senza autorizzazioni e a fine di lucro. Indagano gli inquirenti.

Giacomo Urtis, chirurgo estetico dei vip e personaggio noto della televisione, è finito nei guai per prelievi di sangue senza autorizzazioni.

Giacomo Urtis indagato per prelievi di sangue senza autorizzazioni e a scopo di lucro

Sul caso indaga la Procura di Milano, e con lui ci sono anche due direttori sanitari della struttura presso la quale svolge la professione. L’ipotesi degli inquirenti è che Giacomo Urtis, chirurgo dei vip, abbia effettuato prelievi di sangue senza autorizzazioni e a scopo di lucro. Operazione che, secondo le ricostruzioni degli investigatori, veniva effettuata a richiesta.

Giacomo Urtis

Una tecnica per il trapianto e la crescita di capelli

I prelievi sarebbero stati utilizzati per procedere con la centrifugazione del sangue del paziente che sarebbe poi stato iniettato nel cuoio capelluto. Si tratta di una tecnica di trapianto e crescita di capelli. Operazione per la quale Urtis non avrebbe avuto le autorizzazioni necessarie per procedere.

Chi è Giacomo Urtis

Il chirurgo è uno dei più ricercati tra i vip. Lui ha cavalcato l’onda diventando di fatto un personaggio pubblico. Avrebbe trovato la notorietà partecipando come naufrago all’Isola dei Famosi. In diverse occasioni ha fatto sapere di essere uno specialista stimato dalla Famiglia Reale britannica e alla nobiltà.

I problemi per Urtis sono iniziati nel 2017, quando la Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica) lo ha rinnegato facendo sapere che non è chirurgo né plastico né estetico. Di fatto si sarebbe appropriato di una qualifica che non gli spetterebbe.