Tragedia: uomo muore inghiottito dalle sabbie mobili

Tragedia: uomo muore inghiottito dalle sabbie mobili

Un uomo di 38 anni è stato inghiottito dalle sabbie mobili nel lago di Giacopiane mentre cercava di tornare a riva.

Un uomo di 38 anni, residente ad Amborzasco, ha perso la vita tragicamente nel lago di Giacopiane, un bacino artificiale situato nell’entroterra del Tigullio, in Liguria, il lago, creato un secolo fa per la produzione di energia elettrica, è noto per le sue sabbie mobili pericolose, un fatto evidenziato dai numerosi cartelli di avvertimento presenti lungo le sue rive.

Nonostante il divieto di balneazione, l’uomo e un suo amico avevano deciso di fare il bagno, come avevano fatto molte volte in passato.

La tragedia al Lago di Giacopiane

L’uomo, grande appassionato di sport e profondo conoscitore del lago, si stava avvicinando alla riva quando è stato improvvisamente risucchiato dalle sabbie mobili. Alcuni testimoni presenti hanno raccontato di averlo visto lottare per liberarsi, ma il fango, denso e implacabile, non gli ha lasciato scampo.

Nonostante il livello dell’acqua fosse relativamente basso e la possibilità di toccare il fondo in diversi punti, è stato sopraffatto dalla potenza della natura.

I tentativi di soccorso e la ricerca del corpo

Non appena l’incidente è stato segnalato, sono stati immediatamente allertati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco di Chiavari, l’elicottero Drago, il medico del 118, un’ambulanza e i carabinieri. Purtroppo, nonostante la rapidità e l’impegno delle operazioni di salvataggio, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

Le squadre di sommozzatori stanno continuando le ricerche nel lago per recuperare il corpo. La comunità di Amborzasco è sconvolta e in lutto per la perdita di un uomo amato e rispettato, noto per la sua dedizione al lavoro e la passione per lo sport.

Questo tragico incidente serve come un doloroso promemoria dei pericoli che le sabbie mobili possono rappresentare, anche per chi conosce bene il territorio.

La notizia della morte ha scosso profondamente la comunità locale. Gli amici e i familiari lo ricordano come una persona generosa e sempre disponibile, un amante della vita all’aria aperta e dello sport.

Le autorità locali hanno rinnovato l’invito a rispettare i divieti di balneazione e a prestare massima attenzione ai segnali di pericolo presenti nei luoghi naturali.

Questa tragedia sottolinea l’importanza di non sottovalutare i rischi naturali, anche in contesti familiari e apparentemente sicuri. La speranza è che questa morte possa servire a sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sui pericoli delle sabbie mobili, affinché nessun’altra vita venga spezzata in modo così tragico.

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