Intervenuto sul piccolo schermo a ‘Realpolitik’, Giampiero Mughini ha affrontato svariati argomenti di attualità nazionale e non solo.
Alcuni mesi fa aveva parlato del suo stato di salute non ottimale. Ora Giampiero Mughini è tornato a mostrarsi in tv e lo ha fatto a ‘Realpolitik’ su Rete 4 dove ha affrontato alcuni argomenti legati all’attualità nostrana e internazionale. Dal caso della famiglia nel bosco fino alla legge sul consenso oltre che alla guerra in Ucraina e l’ipotesi escalation.
Giampiero Mughini e la terza guerra mondiale: il commento
Nel corso della recente puntata di ‘Realpolitik’ su Rete 4, Giampiero Mughini è stato tra gli ospiti di Tommaso Labate e ha affrontato tantissimi argomenti di stretta attualità. Il noto volto tv ha avuto modo di commentare la questione della famiglia che vive nel bosco, ma anche la vicenda del presepe esposta da Vannacci e, ovviamente, anche la guerra in Ucraina con la minaccia di Putin di rispondere all’Europa.
Proprio sul tema conflitto, Mughini è stato molto chiaro: “La gente non crede alla terza guerra mondiale? In generale la gente non ha idea di cosa sia non la terza, ma di cosa sia stata la prima (guerra ndr). Una terza guerra mondiale, chiuderebbe la civiltà umana”, ha sentenziato.
Su Vannacci e il presepe: “Il Generale Vannacci è una figura di terzo piano, molto visibile e rumorosa. Se io girerei con un presepe? Se mi venisse un guizzo e fossi un po’ partito con la mente… non farei male a nessuno”.
La legge sul consenso: il focus
“Una legge sul consenso è più che salutare”, ha esordito Mughini. “La questione non è quando c’è un ‘no’ o quando c’è un ‘sì’. Penso sia chiaro che un ‘no’ è un ‘no’. Una persona civile, una persona civile non c’è discussione. Purtroppo, nei rapporti umani, tanto più nei rapporti tra uomini e donne, accade spesso che si cammini sulla soglia del ‘ni'”, ha detto ancora il noto giornalista e volto tv a ‘Realpolitik‘.
Consenso ai rapporti sessuali
— Realpolitiktv (@RealPolitikR4) December 3, 2025
L'opinione di Giampiero Mughini a #Realpolitik pic.twitter.com/mcyK4HGEhR
