L’ex commissario tecnico azzurro non vede l’ora di ripartire: “Questa estate ho rifiutato un’offerta dalla Serie A”, ha dichiarato Gian Piero Ventura.
Dopo la mancata partecipazione al Mondiale di Russia 2018, la Nazionale italiana ha voltato pagina. E lo stesso ha fatto l’ex commissario tecnico Gian Piero Ventura, finito nel mirino di tifosi e addetti ai lavoro dopo la clamorosa débâcle con la Svezia.
“È difficile smaltire la delusione – ha dichiarato con estrema onesta ai microfoni di Radio Anch’io Sport – quanto successo è qualcosa di epocale Ho la coscienza a posto, ma non vado più all’Ikea. Tavecchio? Non l’ho mai più sentito, e mi fermo qui”.
“Mi hanno sempre insegnato che nel calcio si vince in undici e si perde in undici, sono una persona con la coscienza a posto e professionale”, ha ribadito Gian Piero Ventura.
Nations League, Italia Polonia venerdì 7 settembre alle ore 20.30
L’Italia è pronta a ripartire agli ordini di Roberto Mancini. Nei prossimi giorni, la selezione azzurra farà il suo esordio nella Nations League: “La seguirò con passione – ha affermato Ventura – da grande tifoso, l’azzurro per me è un valore che pesa”.
“Spero che Mancini abbia la possibilità di lavorare su un materiale che c’è. I nostri giovani giocano poco e fanno poche coppe internazionali, però continuo a sostenere che c’è un’infornata incredibile di potenziali, grandi talenti, e quando inizieranno a esprimersi sarà un bene per il futuro dell’Italia”.
Gian Piero Ventura: Ho rifiutato una offerta dalla Serie A”
Nel futuro di Gian Piero Ventura, ovviamente, c’è la panchina. L’ex c.t. è in cerca di riscatto e non vede l’ora di ricominciare… Ma da una squadra di club.
“Ho una grandissima voglia di tornare ad allenare. In estate ho rifiutato una offerta dalla Serie A perché non abbiamo trovato l’intesa su quelli che erano i programmi”.
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