Il mondo della politica in lutto con particolare riferimento alla Lega: addio a Giancarlo Gentilini, ex sindaco “sceriffo” di Treviso.
Dopo il decesso del famoso deputato alcuni mesi fa, il mondo della politica si trova a fronteggiare un altro lutto. In queste ore, infatti, è morto il famoso ex sindaco “sceriffo”, Giancarlo Gentilini. Il suo decesso è avvenuto nella giornata di giovedì all’età di 95 anni. L’uomo era diventato il sindaco simbolo della Lega Nord, soprattutto in Veneto.

Morto Giancarlo Gentilini
Il mondo della politica, con particolare riferimento alla Lega, è in lutto per la morte di Giancarlo Gentilini. Per vent’anni è stato il sindaco simbolo della Lega Nord, soprattutto in Veneto. Lo chiamavano “lo Sceriffo”. L’uomo è deceduto nella giornata di giovedì all’ospedale di Treviso, dopo un breve ricovero, Gentilini, ex sindaco e vicesindaco di Treviso, era orgogliosamente alpino e aveva 95 anni.
Gentilini era stato eletto sindaco di Treviso nel 1994 e ha guidato la città per due mandati fino al 2003, proseguendo poi il suo impegno come vicesindaco e consigliere comunale fino al 2023.
Il cordoglio di Salvini e Zaia
“È stato un uomo delle istituzioni prima ancora che un politico, un grande amministratore pubblico che negli anni della fine della prima repubblica ha saputo cogliere e intercettare i sentimenti della gente, di quello che chiamava ‘il mio popolo’, e grazie a questa dote come pochi altri ha saputo dare una risposta di buon governo a una città e diventare un modello per generazioni di sindaci in tante parti d’Italia”, ha detto Zaia in ricordo del compianto ex sindaco.
E ancora: “Gentilini ha sdoganato l’immagine della Lega nella pubblica amministrazione in anni in cui era tutt’altro che facile; da quando, nel 1994, con la sua candidatura è stato espugnato il Comune di Treviso è stato l’inizio di una galoppata”.
Anche il vicepremier Matteo Salvini non ha dimenticato di ricordare “lo sceriffo”: “Addio a Giancarlo Gentilini. Un grande sindaco, un grande alpino, un grande Veneto, un grande leghista”.