Gianfranco Fini elogia Giorgia Meloni a “L’Aria che tira”: ecco la qualità che, secondo lui, fa davvero la differenza.
Dopo aver analizzato il “fenomeno” Trump, Gianfranco Fini ha colto l’occasione per esprimere un apprezzamento netto e diretto verso la premier, Giorgia Meloni. Ospite del talk show politico “L’aria che tira”, condotto da David Parenzo su La7, l’ex presidente della Camera ha posto l’accento su una qualità precisa della leader di Fratelli d’Italia. Ecco di che cosa si tratta.

La gaffe dell’interprete con l’imam
Nal corso della puntata de “L’Aria che tira”, Gianfranco Fini ha poi raccontato un aneddoto personale, utile a chiarire quanto sia importante padroneggiare direttamente la lingua dell’interlocutore.
“Io da qualche anno cerco di capire l’Islam. E l’ultima volta che parlai con un imam, l’interprete tradusse la mia domanda ‘quanto tempo sarà necessario per la secolarizzazione dell’Islam’, la tradusse con il termine ‘modernizzazione’. Così è molto diverso“, ha raccontato.
Gianfranco Fini elogia una “qualità” di Giorgia Meloni
Commentando dunque l’immagine di Giorgia Meloni e Donald Trump su una panchina, come riportato da Libero Quotidiano, Gianfranco Fini ha voluto sottolineare un aspetto che ritiene cruciale nelle relazioni internazionali: “Nelle trattative, o scatta un minimo di empatia o non si va da nessuna parte“.
Da qui l’elogio: “Giorgia Meloni, ad esempio, è brava in questo: parla inglese, francese e spagnolo senza bisogno di interpreti e riesce a creare un rapporto diretto con l’interlocutore. Anche con Donald Trump“. Per l’ex presidente della Camera, il fatto che la premier non necessiti di mediazione linguistica è un vantaggio determinante.
“Poi l’ironia, si sono seduti sulla panchina… quello lì è colore. Poter parlare senza l’interprete. Il rapporto diretto è agevolato dal fatto che se non hai bisogno dell’interprete… poi è chiaro che dipende da quello che dici“, conclude.
Ecco, a seguire, la discussa immagine della Premier e il Presidente Usa seduti in una panchina:
Trump le dedicó unos minutos a Giorgia Meloni de Italia, pero no pudo recibir a la mujer “más poderosa del mundo”.
— Vero Islas (@LOVREGA) June 17, 2025
Dejen de autoengañarse chairos. Desde que llegó la 4T, México regresó a ser un país bananero. Ya nadie lo respeta. pic.twitter.com/2CRjELvKka