Un artista indimenticabile che ha segnato la cultura italiana: la scomparsa del talentuoso fumettista e il commovente omaggio della figlia Diana.
È morto all’età di 76 anni Gianfranco Manfredi, cantautore, scrittore, sceneggiatore, attore e fumettista italiano. A darne l’annuncio è stata la figlia Diana, con un toccante post condiviso sul suo profilo Facebook.
E’ morto Gianfranco Manfredi: addio al grande fumettista
“È con immenso dolore che annuncio la scomparsa di mio papà Gianfranco Manfredi. Un vero genio che sapeva sempre leggere ed interpretare il mondo e i suoi cambiamenti, una mente curiosa che non smetteva mai di studiare, scoprire e aggiornarsi. […] Gianfranco vivrà sempre attraverso tutto quello che ci ha lasciato e questo allevia il nostro dolore”, ha scritto la figlia.
Diana ha raccontato con grande emozione gli ultimi momenti del padre e il suo desiderio di continuare a lasciare un’eredità artistica anche negli ultimi anni di vita.
Manfredi, nato a Senigallia nel 1948, è stato una figura di spicco nel panorama culturale italiano. Laureatosi in Filosofia all’Università Statale di Milano, ha esordito come cantautore negli anni Settanta con album come “La crisi” e “Ma non è una malattia”.
La sua musica, spesso intrisa di critica sociale, è proseguita negli anni Ottanta con un tono più riflessivo, come dimostra l’album “Gaetano Manfredi”.
Nel corso della sua carriera, si è cimentato anche come attore e sceneggiatore cinematografico, collaborando con importanti registi italiani.
Negli anni Novanta ha abbracciato con entusiasmo il mondo dei fumetti, creando personaggi iconici come Magico Vento e Gordon Link, e scrivendo per la storica serie Dylan Dog.
L’omaggio della figlia Diana
Nei suoi ultimi giorni, il pensiero di Manfredi è rimasto costantemente rivolto al suo pubblico.
Diana ha raccontato: “Nei suoi ultimi momenti mi ha chiesto di cercare un’immagine di Magico Vento a colori, che salutava o che andava via a cavallo, e di scrivere in rosso il saluto Dakota. […] Ci mancherai infinitamente papà. Grazie di tutto, ti vogliamo tanto bene”.
La cerimonia di addio sarà privata, ma verranno organizzati in futuro eventi celebrativi in suo onore, come sottolineato dalla figlia: “con arte, musica e allegria”.