Gianfranco Scalas, leader di Fortza Paris, è morto all’età di 74 anni: ecco tutti i dettagli della sua vita e carriera.
E’ morto questa mattina all’età di 74 anni Gianfranco Scalas, generale dell’Esercito in pensione e fondatore del movimento politico Fortza Paris. Ricoverato presso il Policlinico di Monserrato, Scalas lascia un vuoto profondo nella comunità sarda e negli ambienti politici e giornalistici nazionali.
Gianfranco Scalas è morto: il ruolo nelle missioni di pace
Per anni, Gianfranco Scalas è stato in prima linea come portavoce dell’Esercito durante le missioni internazionali del 151esimo reggimento della Brigata Sassari.
I suoi resoconti dettagliati e la sua dedizione gli hanno valso due croci d’argento al merito dell’esercito, insignite dal Quirinale. La sua voce, in particolare durante l’attentato di Nassirya del 2003, rimane indelebile nei ricordi di chi ha seguito quegli eventi drammatici.
“8.39 ora irachena del 12 novembre 2003, un boato e il cielo squarciato da una nuvola alta nera di fumo, nelle radio rimbalzano grida, urla poi la corsa folle verso la città e il silenzio terrificante…”, scriveva su Facebook nel 15esimo anniversario della strage.
La carriera politica e l’impegno per la Sardegna
Nel 2004, Scalas fonda Fortza Paris, movimento sardista alleato del centrodestra, che negli ultimi anni ha sostenuto Alessandra Todde e il campo largo nelle elezioni regionali.
La sua figura è stata un punto di riferimento per la politica locale, contribuendo a rafforzare l’identità e l’autonomia sarda.
“Esprimo tutta la mia vicinanza alla famiglia e agli amici di Gianfranco Scalas…”, ha dichiarato Alessandra Todde, sottolineando il rispetto e l’affetto che li legava.
Il sindaco di Assemini, Mario Puddu, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa del generale: “Perdita importante per la nostra comunità. Gianfranco mi è sempre stato vicino nei miei impegni politici, sempre prodigo di consigli e suggerimenti”.
Il funerale si terrà sabato nella sua città natale, Assemini, dove la comunità si stringerà intorno alla famiglia per l’ultimo saluto a un uomo che ha dedicato la vita al servizio della sua terra e della sua gente.