Tanti auguri a Gianluigi Donnarumma, il portiere del Milan e della Nazionale compie 21 anni

Tanti auguri a Gianluigi Donnarumma, il portiere del Milan e della Nazionale compie 21 anni

Gianluigi Donnarumma spegne 21 candeline. L’estremo difensore rossonero è già a quota 190 presenze con il Milan e 16 in Nazionale.

Buon compleanno a Gianluigi Donnarumma! Il portiere azzurro compie 21 anni. E’ nato a Castellammare di Stabia il 25 febbraio 1999.

Presenze da veterano con il Milan

Dopo aver iniziato a calcare i campi di calcio nel Club Napoli, nel 2013 approda nel settore giovanile del Milan. Con i rossoneri gioca nei Giovanissimi, poi negli Allievi e poi in Primavera.
Promosso definitivamente in prima squadra nell’estate del 2015, inizia la stagione come terzo portiere, dietro al titolare designato Diego López e al secondo portiere Christian Abbiati. Anche grazie a un positivo precampionato, scala presto le gerarchie arrivando a esordire in massima serie il 25 ottobre 2015, nella partita casalinga vinta 2-1 contro il Sassuolo, scelto come titolare dall’allenatore rossonero Mihajlovic: durante tale sfida subisce il primo gol in Serie A da parte di Berardi. All’età di 16 anni e 8 mesi, è il secondo più giovane portiere milanista a esordire nella massima divisione italiana. A oggi ha già messo insieme 190 presenze a difesa della porta rossonera.

Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/

Donnarumma e la Nazionale

Con la Nazionale azzurra, Donnarumma ha già 16 presenze. E’ considerato l’erede naturale di Buffon.
Il 27 agosto 2016 viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore dal CT Gian Piero Ventura, in occasione dell’amichevole contro la Francia e della gara di qualificazione al Mondiale 2018 contro Israele. Debutta l’1 settembre 2016, subentrando al 46′ al posto di Gianluigi Buffon durante l’amichevole persa per 3-1 contro i Bleus: scendendo in campo a 17 anni e 189 giorni, Donnarumma diviene il più giovane portiere ad aver vestito la maglia azzurra, superando dopo 104 anni il primato detenuto da Piero Campelli.

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