Gianni Letta e i figli di Berlusconi: prima mossa e la strategia segreta

Gianni Letta e i figli di Berlusconi: prima mossa e la strategia segreta

Gianni Letta e i figli di Berlusconi puntano a rafforzare Forza Italia svuotando il centro politico e cercando nuove alleanze in Europa.

Forza Italia continua a muoversi nel centrodestra, ma in modo sempre più autonomo e distante, soprattutto dalla Lega. Questo nuovo corso, sostenuto da Gianni Letta e dalla famiglia di Berlusconi, punta a svuotare il centro politico, riducendo il peso di figure come Carlo Calenda e Matteo Renzi. Al momento, le ex ministre Mara Carfagna e Mariastella Gelmini sono state “parcheggiate” da Maurizio Lupi in Noi Moderati, in attesa di un possibile rientro in Forza Italia. Come riportato da affaritaliani.it

Gianni Letta

Il ruolo di Gianni Letta e la strategia dei figli di Berlusconi

Dietro la manovra di svuotamento del centro si intravede la mano di Gianni Letta, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio e figura influente nel campo dei moderati e dei liberali dentro Forza Italia. Letta, in stretta sintonia con i figli di Berlusconi, Marina e Piersilvio, sta lavorando per rendere il partito sempre più indipendente e aperto alle tematiche liberali e europeiste. Come riportato da affaritaliani.it

Questa strategia è evidente anche nella linea editoriale delle reti Mediaset, che mostrano un chiaro spostamento verso posizioni più progressiste, specialmente su temi come i diritti civili. Letta e i figli di Berlusconi mirano a svuotare il centro di Calenda e Renzi per consolidare Forza Italia come un’alleata forte ma autonoma rispetto a Fratelli d’Italia e Lega, con una visione più aperta sul fronte europeo e internazionale. In questo contesto, Forza Italia si distingue anche per la sua posizione distaccata dalle scelte radicali di altri leader di centrodestra, come Matteo Salvini. Come riportato da affaritaliani.it

Raffaele Fitto: il collante tra PPE ed ECR

Il vero obiettivo di questa operazione si trova a Bruxelles, dove Forza Italia mira a diventare il ponte tra il Partito Popolare Europeo (PPE) e i Conservatori Riformisti Europei (ECR), guidati da Giorgia Meloni. Questo ruolo potrebbe essere incarnato da Raffaele Fitto, neo vice-presidente della Commissione europea, il cui profilo moderato e il passato democristiano lo rendono il candidato ideale per unire le due anime del centrodestra europeo. Come riportato da affaritaliani.it

Fitto potrebbe rivelarsi la chiave per normalizzare la posizione di Fratelli d’Italia in Europa, un compito complesso per Giorgia Meloni, data la presenza di figure più radicali all’interno del suo partito. In prospettiva, Fitto potrebbe diventare uno dei principali leader del centrodestra italiano o addirittura essere candidato al Quirinale alla scadenza del mandato di Sergio Mattarella, qualora il centrodestra mantenesse la maggioranza parlamentare. Come riportato da affaritaliani.it