Giappone: bomba contro premier Kishida

Giappone: bomba contro premier Kishida

Esplosione ad un evento in Giappone a causa di una bomba lanciata contro il premier Kishida. Nessun ferito tra i presenti.

Nella città di Wakayama, nel sud del Giappone, ad un evento un’esplosione in tarda mattinata ha seminato la paura tra i partecipanti. Tra questi anche il premier Fumio Kishida che si trovava al comizio elettorale per sostenere il candidato liberal-democratico del distretto.

A meno di un anno dall’attentato a Shinzo Abe, un uomo ha lanciato una bomba contro il capo dell’esecutivo.

Dopo l’esplosione il luogo è stato evacuato e la polizia ha riferito di aver arrestato l’uomo che ha lanciato la bomba in direzione di Kishida. Per fortuna, l’esplosione non ha creato feriti tra la folla ed è stata contenuta anche se ha generato panico tra gli astanti.

Illeso anche il premier che ha ripreso la campagna elettorale dopo l’episodio.

Tokio Giappone

Il premier ha ripreso le attività

“C’è stata una forte esplosione. La polizia sta indagando per scoprire i dettagli, ma vorrei scusarmi per aver fatto preoccupare e disturbato molte persone”, ha dichiarato Kishida all’emittente pubblica Nhk. Il presunto attentatore è stato arrestato.

Si tratta di un giovane di 24 anni. Il folle gesto, dopo l’assassinio di Shinzo Abe, mostra ancora una volta le misure di sicurezza inadeguate, nonostante il Giappone sia quello con il più basso tasso di criminalità tra i Paesi sviluppati.

Un messaggio di solidarietà al premier giapponese arriva dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al premier Kishida, vittima di un atto intimidatorio durante un comizio. Sono felice di sapere che sta bene” ha scritto in un post si Twitter.

Il vicepremier afferma di essere “atterrato poco fa a Tokyo per il G7 Esteri” e ringrazia “le autorità giapponesi per la loro accoglienza”.

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