Giappone, in arrivo un “mega-terremoto”: la drammatica reazione dei cittadini

Giappone, in arrivo un “mega-terremoto”: la drammatica reazione dei cittadini

Cresce l’ansia in Giappone a causa di un imminente “mega-terremoto”: è corsa alle scorte di beni di prima necessità tra i cittadini.

La paura per un imminente terremoto di enormi proporzioni, noto come il “Big One”, sta crescendo vertiginosamente in Giappone.

L’avvertimento lanciato dagli scienziati della Agenzia meteorologica giapponese (Jma) su un potenziale “mega-quake” ha spinto la popolazione a prendere d’assalto i supermercati. Ecco cosa sta succedendo.

Giappone, la reazione della popolazione al “mega-terremoto”

L’agenzia meteorologica giapponese, come riportato da Tg24.sky.it, ha recentemente emesso un avviso che potrebbe cambiare radicalmente la percezione del rischio sismico in Giappone.

Secondo le stime, un terremoto di enormi proporzioni potrebbe colpire il Paese entro i prossimi 30 anni, con il potenziale di causare oltre 320 mila vittime.

Questo allarme, sebbene non indichi l’imminenza del disastro, ha scatenato una corsa alle scorte da parte dei cittadini preoccupati.

I supermercati, specialmente nelle aree più a rischio, sono stati presi d’assalto, con lunghe code di persone intente a procurarsi acqua, riso e altri beni di prima necessità.

Le autorità, tuttavia, hanno cercato di placare gli animi, invitando la popolazione a evitare accumuli inutili di scorte.

In alcune zone, come a Tokyo, sono stati affissi cartelli nei negozi che spiegavano la carenza di alcuni prodotti come conseguenza diretta dell’allerta sismica e della copertura mediatica che ne è seguita.

Le nuove direttive di sicurezza

Nel 2019, il Giappone ha introdotto nuove direttive per migliorare la preparazione della popolazione di fronte a eventi sismici di grande magnitudo.

Queste linee guida sono ora più attuali che mai, con l’accento posto non solo sulle procedure di evacuazione, ma anche sull’importanza della coesione sociale.

Le direttive includono consigli dettagliati su come prepararsi al meglio, dalle scorte di cibo e acqua alle medicine, fino alla gestione delle esigenze di anziani e persone disabili durante un’emergenza.

Ma l’ansia crescente è stata ulteriormente aggravata dalla coincidenza dell’avviso sismico con la festività dell’Obon.

Un periodo in cui milioni di giapponesi si spostano per ricongiungersi con le famiglie e onorare gli spiriti degli antenati.