Un abitante su quattro di Tokyo ha iniziato a usare la bicicletta per evitare gli assembramenti sui trasporti pubblici per paura del coronavirus.
TOKYO – Nella capitale nipponica è boom di biciclette a causa del coronavirus: secondo una ricerca online condotta in giugno dal gruppo assicurativo Au Insurance, il 23% degli impiegati della metropoli giapponese hanno utilizzato la bici almeno una volta a settimana al posto dei servizi pubblici, e il numero è destinato ad aumentare ulteriormente.
Gli assembramenti sui trasporti pubblici
Ovviamente, il campione rileva come l’uso della bicicletta sia collegato a evitare eccessivi assembramenti sui trasporti pubblici e il rischio di contagi da coronavirus. I treni e gli autobus, precisa la ricerca, sono infatti considerati a rischio dalle linee guida del governo per via degli spazi confinati, l’estremo affollamento e il contatto vicino tra individui, fattori giudicati pericolosi per la diffusione dell’agente patogeno.
Salute e sicurezza
Il 45% degli intervistati ritiene inoltre l’uso della bicicletta salutare, pratico per ridurre lo stress, e più economico rispetto alle tariffe della rete urbane. L’88% infine giudica la bicicletta un mezzo più sicuro per contenere la possibilità di infezione; un’opinione condivisa dal 32% dei propri datori di lavoro che cercano di incentivare il più possibile gli spostamenti sulle due ruote dall’inizio della pandemia.
I contagi a Tokyo
A oggi Tokyo ha registrato poco più di 11.200 contagi di coronavirus, che equivalgono a oltre un terzo di tutti i casi a livello nazionale. In tutto il Giappone, infatti, i casi confermati sono a circa 30 mila contagi.