Trump "appoggia" i gilet gialli e il Governo francese non gradisce
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Direttore: Alessandro Plateroti

Gilet gialli, “scontro” Francia-Stati Uniti dopo il tweet di Trump

Donald Trump

Le parole di Trump circa la protesta dei gilet gialli non sono piaciute all’Esecutivo francese: il ministro degli Esteri Le Drian ha chiesto che non ci siano interferenze.

PARIGI – Non è piaciuto il tweet di Donald Trump che ha commentato così le proteste dei gilet gialli in tutta la Francia: “Giorni e notti molto tristi a Parigi. Forse è il momento di mettere fine al ridicolo e costoso accordo di Parigi sul clima e restituire i soldi alle gente sotto forma di tasse più basse? Gli Usa si sono mossi in anticipo su questo e sono l’unico Paese rilevante dove le emissioni si sono abbassate dall’anno scorso“.

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L’intervento del ministro degli Esteri

A stretto giro di posta è arrivata la replica del Governo francese per voce di Jean-Yves Le Drian, responsabile degli Esteri: “Non ci occupiamo della politica interna americana e vogliamo che sia reciproco. Dico questo a Donald Trump e anche il presidente francese Macron lo dice. Lasciate stare la nostra Nazione“.

Gilet Giallifonte foto https://twitter.com/MediasetTgcom24

Oggi Macron parla al Paese

Nel frattempo, il presidente Emmanuel Macron parlerà questa sera alla Nazione. Il discorso è atteso alle ore 20. Secondo le anticipazioni della stampa, il capo dell’Eliseo potrebbe annunciare misure volte a far calare la tensione in tutta la Francia. In un incontro con un gruppo di sindaci, Macron avrebbe ammesso: “Ho fatto qualche cavolata. In questo Paese ci sono troppe tasse, troppo fisco…“. E, infatti, la protesta dei gilet gialli è scoppiata dopo che il governo di Edouard Philippe aveva annunciato di voler varare la “tassa ecologica” per contrastare i cambiamenti climatici, comportanti un aumento del prezzo al litro del gasolio di 6,5 centesimi e di 2,9 centesimi quello della benzina.

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ultimo aggiornamento: 10 Dicembre 2018 9:01

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