Ginecologo orco: violenze sessuali su giovani pazienti

Ginecologo orco: violenze sessuali su giovani pazienti

Il ginecologo e consigliere comunale Silvio Viale è indagato per presunte molestie sessuali. Tra testimonianze di giovani donne.

Nel cuore di Torino, il noto ginecologo e consigliere comunale Silvio Viale si trova al centro di un’indagine per presunte molestie sessuali. Le accuse, emerse da report di La Stampa, coinvolgono racconti di giovani donne, tra i 20 e i 25 anni, che parlano di esperienze inquietanti avvenute durante la loro prima visita nello studio del medico.

Violenza donna ragazza

Viale: un medico tra impegno politico e scandali

Silvio Viale, figura di spicco nel panorama politico locale grazie al suo impegno con i Radicali e + Europa, è noto anche per la sua attività in favore del diritto all’aborto e promotore della pillola abortiva RU-486. Tuttavia, oggi, il suo nome è associato a un’indagine della procura di Torino, guidata dal procuratore aggiunto Cesare Parodi, che ha raccolto quattro denunce a carico del ginecologo.

Le voci delle vittime e la reazione di Viale

Le testimonianze raccolte dal quotidiano rivelano un modello di comportamento allarmante: palpeggiamenti e commenti sessuali inappropriati durante le visite. Le vittime, assistite dalle avvocate Benedetta Perego e Ilaria Sala, sperano in una rapida risoluzione della vicenda e incoraggiano altre eventuali vittime a farsi avanti. “La sistematicità che emerge dai racconti fa sperare che qualora altre donne abbiano vissuto esperienze analoghe possano trovare il coraggio di uscire allo scoperto“, affermano le legali.

La risposta di Viale alle accuse è stata di sorpresa e confusione: “Non so nulla, non so cosa dire. Mi dispiace, ma davvero non riesco a comprendere“, ha dichiarato il ginecologo, sottolineando la sua estraneità ai fatti.

Questo caso si inserisce in un contesto più ampio di scandali “Me Too” che hanno recentemente scosso la città di Torino. Ricordando le accuse di violenza sessuale rivolte in passato ad altre figure prominenti nel campo accademico e medico.

La vicenda di Silvio Viale solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza e l’integrità nei luoghi di cura, mettendo in luce l’importanza di un dialogo aperto e di azioni concrete per proteggere le vittime di abusi. La comunità attende con ansia ulteriori sviluppi, sperando in giustizia e trasparenza.

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