Gino Cecchettin: “Cosa farei con i genitori di Turetta”. Poi la confessione mai fatta a Giulia

Gino Cecchettin: “Cosa farei con i genitori di Turetta”. Poi la confessione mai fatta a Giulia

Rivelazioni di Gino Cecchettin, padre di Giulia, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Il rapporto con i genitori del killer di sua figlia e non solo.

Sono giorni di grande attività per Gino Cecchettin, padre della povera Giulia, la ragazza uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Il genitore, infatti, è impegnato con la diffusione del suo libro ‘Cara Giulia’ dove ha provato a mandare un messaggio alle donne e alle famiglie che si trovano ad educare i propri figli. Il signor Gino è stato anche a ‘La Sapienza’ dove, tra i vari passaggi del suo discorso, ha parlato anche della madre e del padre del killer di sua figlia, confidando cosa farebbe con loro.

Giulia Cecchettin murales

Gino Cecchettin, il messaggio ai genitori di Turetta

Intervenuto a ‘La Sapienza’ di Roma, in occasione dell’iniziativa ‘Obiettivo 5’, il padre della povera Giulia, Gino Cecchettin ha avuto modo di parlare del suo libro e di mandare un importante messaggio agli studenti e non solo.

Con le lacrime agli occhi dall’emozione per via di un sincero applauso ricevuto, il padre della compianta vittima di femminidicio ha detto: “Questo applauso spero sia per Giulia: non sono riuscito a trattenere le lacrime entrando, perché era una studentessa come voi. Era una ragazza fantastica, ho pensato di scrivere un libro perché restasse una memoria di Giulia. […] Il libro è perché Giulia resti”.

Il signor Gino, poi, ha voluto fare dei passaggi importanti anche sui genitori di Turetta. In questo senso, l’uomo ha fatto una sorta di apertura importante ai due confessando cosa stia provando in questo momento per loro: “Mi sono immedesimato nei genitori di Filippo diverse volte, anche perché sono molto razionale”, ha detto.

“Hanno tutta la mia comprensione, darei loro un abbraccio; non li posso giudicare, stanno vivendo un dramma più grande del mio. Io cercherò di tornare a sorridere, ci sono già riuscito ho amici e figli fantastici; loro faranno più fatica saranno sempre i genitori di un omicida. Hanno tutta la mia comprensione”.

La confessione mai fatta a Giulia

oltre all’intervento a La Sapienza, il signor Cecchettin ha rilasciato anche una bella intervista a Repubblica. Tra i vari passaggi anche un “non detto” importante.

Gino ha confessato di non aver mai detto una cosa alla sua Giulia. Poco prima della morte della figlia, infatti, il padre si era fatto un tatuaggio dedicato a sua moglie, Monica, morta per un tumore.

Gino, però, non ha mai fatto in tempo a dirlo alla figlia: “Forse ho avuto anche pudore, a confessarlo a Giulia, quel tatuaggio. Sì, sulla spalla ho una rosa col nome di mia moglie, un gesto che ho fatto d’impulso, alla fine dell’estate scorsa: così mi portavo Monica sempre con me, ed era anche il segno di una ripartenza inattesa, gioiosa”.