Giocatori della Salernitana intossicati: l'ipotesi di Bassetti sulla causa
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Direttore: Alessandro Plateroti

Giocatori della Salernitana intossicati: l’ipotesi di Bassetti sulla causa

Virologo Matteo Bassetti

L’ipotesi di Matteo Bassetti, riportata da Genova Today, sull’intossicazione alimentare che ha colpito 21 calciatori della Salernitana.

Dopo una trasferta contro la Sampdoria, la Salernitana si è ritrovata improvvisamente a fronteggiare una grave emergenza sanitaria. Come riportato da Genova Today, ben 21 tra giocatori e membri dello staff sono stati ricoverati nelle prime ore del 17 giugno a seguito di una sospetta intossicazione alimentare. I fatti si sono verificati dopo il consumo di una cena al sacco a base di riso, fornita dall’hotel presso cui la squadra campana alloggiava.

Secondo quanto riferito da Genova Today, “verso le tre del mattino, quando giocatori e team sono atterrati presso l’aeroporto Costa d’Amalfi-Cilento, sono stati soccorsi e trasportati presso gli ospedali Ruggi d’Aragona e di Battipaglia con i sintomi di un’intossicazione alimentare.”

Matteo Bassetti
Matteo Bassetti – newsmondo.it

Le parole di Matteo Bassetti su Genova Today

A intervenire sulla vicenda, riportata in esclusiva da Genova Today, è stato il professor Matteo Bassetti, direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova. Le sue dichiarazioni, rese proprio a Genova Today, offrono un’ipotesi ben precisa: la cosiddetta sindrome del riso fritto.

Bassetti ha spiegato a Genova Today: “Quando si parla di intossicazioni si possono scomodare i nomi di tanti microbi, dalla salmonella alla shigella, per non parlare dello stafilococco e di escherichia coli.” Tuttavia, “nel caso specifico, la Salernitana potrebbe essere stata colpita dalla sindrome del riso fritto. Si tratta di una intossicazione alimentare legata alla presenza di bacillus cereus nel riso lasciato a temperatura ambiente.”

Sempre secondo quanto riportato da Genova Today, “il bacillus cereus può trovarsi nel riso e in altri alimenti amidacei, e se non conservato correttamente potrebbe liberare delle tossine che possono portare a vomito e diarrea.” Il tutto come scritto da virgilio.it

Indagini e rinvio della partita

Come riporta Genova Today, il reparto alimenti e nutrizione dell’ASL3, insieme alla DIGOS, ha condotto un’indagine nell’hotel responsabile del pasto. Inoltre, la società sportiva ha chiesto il rinvio della prossima partita del 20 giugno, “nell’attesa di ultimare tutti gli accertamenti del caso e soprattutto della completa ripresa delle persone colpite.”

La notizia, che ha avuto ampio risalto anche su Genova Today, evidenzia l’importanza di una corretta conservazione dei cibi, soprattutto nei contesti sportivi dove ogni dettaglio può influenzare la performance e la salute degli atleti.

Come sottolineato da Genova Today e confermato da Matteo Bassetti, l’ipotesi più accreditata è quella di un’intossicazione da Bacillus cereus, nota come sindrome del riso fritto. Un caso che, se confermato, solleva interrogativi. Come riportato da virgilio.it

L’ufficio stampa della Salernitana, che all’Adnkronos è intervenuto sulle modalità di conservazione del riso alla Cantonese mangiato da calciatori e staff dopo il match: «Le pietanze sono state ritirate dallo staff prima della partita e messe su un van che si è recato allo stadio Luigi Ferraris, dopodiché sono state conservate negli spogliatoi, correttamente climatizzate, nel pieno rispetto della normativa», riferiscono dal club granata su Adnkronos come riferito da leggo.it.

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ultimo aggiornamento: 17 Giugno 2025 16:28

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