Giorgetti spara a zero: “Il lavoro che non hanno fatto i singoli ministri lo farà il ministro”

Giorgetti spara a zero: “Il lavoro che non hanno fatto i singoli ministri lo farà il ministro”

Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, chiede ai ministeri italiani di trovare 2 miliardi di euro in tagli di bilancio entro venerdì.

Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha messo in allerta tutti i ministeri italiani con una richiesta urgente: individuare risparmi per un totale di 2 miliardi di euro, come riportato da Il Messaggero. Questa mossa arriva in un momento delicato, con il Documento di Economia e Finanza (Def) che ha sollevato preoccupazioni serie per la stabilità finanziaria del Paese.

Giancarlo Giorgetti

Giorgetti: la scadenza imminente e le richieste specifiche

Giorgetti ha fissato una scadenza stringente per la consegna delle proposte di taglio: tutti i dicasteri devono presentare una lista dettagliata dei possibili risparmi entro il prossimo venerdì. “L’obiettivo è di mettere in cantiere una finanziaria con spazi di manovra risicati,” segnala Il Messaggero, evidenziando come le nuove regole di bilancio imposte dalla Unione Europea limitino gli spazi economici dell’Italia.

Le incertezze internazionali, come l’intensificarsi delle tensioni tra Israele e Palestina, potrebbero aggravare la situazione, con una riduzione prevista del Pil italiano dello 0,2% per il 2024, rispetto a una crescita già modesta. Queste stime, presentate nel Def, sottolineano ulteriormente la fragilità della ripresa economica italiana in un contesto globale instabile.

La pesante eredità dei superbonus

I superbonus e altri crediti passati gravano sulle casse statali per 219 miliardi,” riporta Il Messaggero, sottolineando come queste iniziative passate pesino ora come un macigno sul bilancio. Di fronte a queste sfide, Giorgetti ha chiarito che non ci saranno sconti: “L’ho detto in Consiglio dei ministri: il lavoro che non hanno fatto i singoli ministri lo farà il ministro dell’Economia in loro vece e addirittura intensificherà i tagli,” una dichiarazione che preannuncia un approccio severo e senza compromessi.

Il Ministro dell’Economia si appresta a intensificare gli sforzi per ridurre le spese pubbliche, seguendo un percorso che potrebbe rivelarsi impervio ma necessario per il risanamento delle finanze italiane. La deadline imposta per la presentazione dei piani di taglio è solo l’inizio di un processo di revisione fiscale che si annuncia rigoroso e senza precedenti, come riportato da Il Messaggero.