Giorgia Meloni incontra Costa: vertice decisivo tra Roma e Bruxelles

Giorgia Meloni incontra Costa: vertice decisivo tra Roma e Bruxelles

Il presidente del Consiglio europeo in pectore, Antonio Costa, incontra la premier italiana Giorgia Meloni per discutere temi cruciali.

L’obiettivo della visita di Antonio Costa, presidente del Consiglio europeo in pectore, è quello di creare le condizioni per un primo disgelo tra Roma e Bruxelles, ovviamente anche con Giorgia Meloni. La missione in Italia arriva subito dopo la conferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea, una scelta che ha visto l’opposizione di Fratelli d’Italia.

Costa, ex premier portoghese noto per il suo approccio inclusivo e dialogante, intende distendere i rapporti con il governo italiano, cercando di avviare una collaborazione proficua nonostante il recente voto contrario.

Giorgia Meloni

Il contesto dell’incontro tra Meloni e Costa

Il vertice tra Meloni e Costa è fondamentale per allontanare il rischio di isolamento per l’Italia, che ha votato contro le tre massime cariche comunitarie. Sul tavolo delle discussioni ci saranno temi cruciali come il sostegno all’Ucraina, la competitività e l’industria della difesa europea, argomenti che saranno al centro dei prossimi summit dell’UE in autunno. Costa ha già espresso la sua volontà di lavorare insieme a Roma, nonostante le divergenze politiche e ideologiche.

La politica italiana vede in questo incontro una possibilità per rinegoziare la propria posizione all’interno delle istituzioni europee, con un occhio particolare alla nomina dei commissari europei. Anche se ottenere una vice presidenza esecutiva sembra improbabile, il governo punta al portafoglio del Bilancio e del Pnrr, o in alternativa alla Coesione o Sburocratizzazione.

Il futuro delle relazioni tra Italia e UE

Il dialogo tra Meloni e Costa rappresenta un passo importante per stabilire una cooperazione costruttiva tra Italia e UE. Il sostegno del Partito Popolare Europeo, di cui Antonio Tajani è un membro influente, potrebbe giocare un ruolo decisivo nel definire le future relazioni. Tuttavia, il cammino è pieno di ostacoli, con una parte del PPE che potrebbe spingere per una maggioranza più europeista, emarginando le posizioni sovraniste.

Questo incontro non è solo un tentativo di ridurre le tensioni esistenti, ma anche un’opportunità per l’Italia di riaffermare il proprio ruolo in Europa.