Giorgia Meloni sta male: rinviato l’incontro con i sindacati, ecco la nuova data per il confronto decisivo.
L’incontro programmato per questo pomeriggio a Palazzo Chigi tra il Governo e i sindacati è stato rinviato al 12 novembre alle ore 9. La causa del rinvio è uno stato influenzale della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha contattato personalmente i leader sindacali per fissare l’incontro nella prima data utile.
Giorgia Meloni sta male: salta l’incontro con i sindacati
Questa decisione è stata presa anche in considerazione della sua partecipazione prevista a un Vertice della Comunità Politica Europea e al Consiglio europeo informale a Budapest.
Nella mattinata, Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il segretario generale della Nato, Mark Rutte, rispondendo con ironia alla sua domanda su come stesse: “Sono ancora viva…”.
Le reazioni dei sindacati
Il rinvio dell’incontro giunge dopo le audizioni di ieri alla Camera, in cui è stata bocciata la proposta di Confindustria. Anche l’Ance ha espresso preoccupazione, avvertendo del rischio di blocco dei cantieri. Inoltre, Cgil e Uil hanno annunciato uno sciopero per il 29 novembre, definendo la legge di bilancio “inadeguata, ingiusta e pericolosa”.
Il rinvio di questo incontro rappresenta un momento cruciale nel dialogo tra il Governo e le parti sociali, in un contesto di crescente tensione e critiche riguardanti la manovra economica e le sue ripercussioni sul mondo del lavoro e sull’industria.
L’attacco di Vasco Rossi
Proprio in queste ore, il governo Meloni si era anche arrabbiato con Vasco Rossi che aveva fatto dell’ironia.
Dopo l’attacco di Rosy Bindi su La7, in una storia di Instagram di oggi anche il rocker italiano ha preso in giro l’attuale governo.
Rossi ha postato uno screenshort dove si confronta con una persona dopo il post in ricordo del padre Giovanni Carlo, antifascista deportato in un lager nazista nel ’43 e scomparso nel 1979.
Nella chat si legge: “La meraviglia della destra consiste nel fatto che Vasco abbia detto il suo vero pensiero, ma non lo dici sempre? In ogni canzone? Non mi sembri un antifascista libertario dell’ultima ora, ma di vecchia data e di famiglia”.
A questo messaggio il rocker ha replicato: “Infatti…non capisco tutta questa meraviglia”. E poi ha ironizzato sulla Meloni: “Voglio Giorgia regina d’Italia! Così dopo saremo tutti suoi sudditi”.