Giorgio Chiellini torna alla Juventus come dirigente, ricoprendo il ruolo di Head of Football Institutional Relations.
Il ritorno di Giorgio Chiellini alla Juventus è ora ufficiale. Dopo un periodo di pausa dal calcio giocato, seguito dall’esperienza nei Los Angeles FC, l’ex capitano bianconero rientra nella sua “casa” per iniziare un nuovo capitolo della sua carriera, questa volta dietro le quinte. Chiellini ricoprirà il ruolo di Head of Football Institutional Relations, lavorando a stretto contatto con l’amministratore delegato Maurizio Scanavino.
Il nuovo ruolo di Chiellini alla Juventus
Nel nuovo incarico di Head of Football Institutional Relations, Chiellini avrà la responsabilità di gestire i rapporti della Juventus con le principali istituzioni calcistiche nazionali e internazionali. La sua esperienza sul campo e la profonda conoscenza del mondo del calcio saranno elementi chiave per il suo successo in questo nuovo percorso.
Lavorando a fianco di Scanavino, Chiellini contribuirà anche a promuovere i valori e l’immagine della Juventus all’interno delle organizzazioni sportive. Questo ruolo istituzionale risulta perfettamente allineato con la sua formazione accademica, che include una laurea in Economia e Commercio e una laurea magistrale in Business Administration ottenuta con una tesi proprio sulla Juventus. Inoltre, il difensore toscano ha conseguito un master in Economia Aziendale, rendendolo una figura preparata e strategica per questo compito.
Un legame indissolubile
La carriera di Giorgio Chiellini con la Juventus è iniziata nel 2005, anno in cui ha indossato per la prima volta la maglia bianconera. Con il club torinese ha vinto numerosi titoli, diventando uno dei giocatori più rappresentativi della squadra. Dopo aver lasciato il club nel 2022 per chiudere la carriera negli Stati Uniti, era chiaro che prima o poi sarebbe tornato alla Juventus, in una veste diversa, ma altrettanto significativa.
Con questo nuovo ruolo dirigenziale, Chiellini avrà l’opportunità di contribuire al successo del club da un punto di vista manageriale. La sua esperienza come calciatore e capitano, insieme alle sue competenze accademiche, lo rendono il candidato ideale per rappresentare la Juventus a livello istituzionale.
