Giornata contro l’omotransfobia a scuola. La destra si oppone

Giornata contro l’omotransfobia a scuola. La destra si oppone

Domani 17 maggio è la giornata contro l’omotransfobia e il ministero dell’Istruzione ha invitato le scuole ad approfondire il tema. Ma FdI e Lega si oppongono.

In occasione della giornata mondiale contro l’omotransfobia del 17 maggio, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha inviato una circolare a tutte le scuole di ogni ordine e grado di approfondire il tema con gli studenti. La circolare invita gli insegnanti a “creare occasioni di approfondimento con i propri studenti sui temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali“.

La giornata contro l’omotransfobia è un’occasione per sensibilizzare i giovani ai diritti e alle tematiche Lgbt+ soprattutto per contrastare forme di bullismo. La circolare però ha fatto infuriare Fratelli d’Italia e Lega che si mettono di traverso a tutte le iniziative per l’ideologia gender così come è accaduto in parlamento che alla fine ha visto la bocciatura del ddl Zan, la legge che protegge contro l’omotransfobia.

Queste attività di prevenzione della violenza improntate sull’educazione e la formazione in età scolastica, erano previste proprio dal ddl Zan. Il provvedimento affossato dagli stessi partiti che ora si rivolgono al ministero dell’Istruzione. Fratelli d’Italia ha chiesto al ministro Bianchi di ritirare la circolare annunciando che presenterà un’interrogazione parlamentare a riguardo. Alla polemica si unisce anche la Lega e hanno accusato Pd e M5S di “voler far rientrare dalla finestra il ddl Zan, spalancando di fatto le porte delle scuole all’ideologia gender“.

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Iniziative per la sensibilizzazione Lgbt vista come propaganda della destra

Il sottosegretario all’istruzione leghista Sasso scrive su Facebook che “un conto è combattere e condannare giustamente ogni tipo di discriminazione, un altro è fare propaganda di genere attraverso attivisti Lgbt ideologizzati cari a Pd e M5s”. E ha aggiunto: “Vogliono fare propaganda gender? La organizzino nelle loro sedi di partito: vedremo quante famiglie ci porteranno i propri bambini!”.

Ma a queste polemiche e critiche da parte dei due partiti di destra ha risposto la senatrice 5 stelle coordinatrice del Comitato per le Politiche di Genere e per i Diritti Civili. “La circolare del ministero dell’Istruzione è la migliore risposta a chi sparge odio e cerca a tutti i costi di tenere l’Italia ostaggio di oscurantismo e arretratezza culturale. Le destre sono insorte, gridando allo scandalo. L’unico vero scandalo è chi vorrebbe insegnare invece la discriminazione ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze. È osceno che protestino verso questa iniziativa del ministero” ha detto Maiorino.