Giorno della Memoria, Mattarella: “Sta a noi impedire che quel che è avvenuto si ripeta”

Giorno della Memoria, Mattarella: “Sta a noi impedire che quel che è avvenuto si ripeta”

Giorno della memoria 2021, la celebrazione al Quirinale, il messaggio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e le parole del Papa.

In occasione del Giorno della Memoria del 2021, presso il Quirinale si tiene la consueta cerimonia per ricordare le vittime della follia nazista. Anche Papa Francesco, in occasione dell’udienza generale, ha parlato del dramma della Shoah.

Il Presidente Sergio Mattarella con Lucia Azzolina, Ministro dell’Istruzione in occasione della celebrazione del “Giorno della Memoria” Fonte foto: https://www.quirinale.it/elementi/51658

Giorno della Memoria, le celebrazioni al Quirinale

Nonostante l’emergenza coronavirus, in occasione del Giorno della Memoria si è tenuta, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione al Quirinale.

“Sono passati vent’anni da quella legge che ha istituito il Giorno della Memoria, dedicato al ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. E, tutte le volte, ci accostiamo al tema della Memoria con commozione e turbamento; e sempre pervasi da inquietudine, dubbi e interrogativi irrisolti.

Perché Auschwitz – che simboleggia e riassume tutto l’orrore e la lucida follia del totalitarismo razzista – racchiude in sé i termini di un tragico paradosso.

Si tratta, infatti, della costruzione più disumana mai concepita dall’uomo. Uomini contro l’umanità.

Una spaventosa fabbrica di morte. Il non luogo, l’inaudito, il mai visto, l’inimmaginabile. Sono questi i termini ricorrenti con cui i sopravvissuti hanno descritto il loro tremendo passaggio in quei luoghi di violenza e di abiezione. Lo abbiamo ascoltato poc’anzi ancora dalle parole di Sami Modiano“, ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Di seguito il video dell’intervento del Presidente Mattarella.

Giorno della Memoria 2021, il messaggio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Il premier Conte ha condiviso sui propri canali ufficiali un lungo messaggio sul Giorno della Memoria

Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, viene celebrata la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, paradigma di tutti i campi di sterminio della Germania e dell’Europa dell’Est, costruito da uomini comuni, “normali”, per distruggere definitivamente il popolo ebraico, per cancellare ogni traccia della sua presenza nel mondo.

Oggi, più che mai, è importante ricordare la profonda ferita inferta alla comunità ebraica in quella tragica pagina della nostra storia e i pericoli che si nascondono dietro al fenomeno del razzismo e dell’antisemitismo che prolifera nella cultura del complottismo, cultura che riemerge con forza nei periodi di crisi.

Tuttavia, per impedire che una tragedia come quella dell’Olocausto si ripeta, non basta ricordare: occorre anche capire. Un modo importante per farlo è quello di prestare attenzione alla viva voce dei testimoni e di chi è stato coinvolto negli avvenimenti“, recita il messaggio.

Il Presidente del Consiglio ha poi fatto riferimento ai problemi del presente e all’importanza del sapere, unico vaccino contro le teorie complottiste.

Sfruttando la crisi pandemica, le teorie complottiste, in cui anche gli ebrei sono spesso considerati capri espiatori, si sono rinvigorite e, attraverso l’utilizzo dei social, si sono diffuse in maniera pericolosamente rapida e capillare.

L’unico vaccino che abbiamo contro tali fenomeni è quello di promuovere la conoscenza dei fatti storici, di mantenere viva la luce della Memoria della Shoah perché, come ha detto George Santayana, “Quelli che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.” E con le parole di Primo Levi “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.”

La Giornata della Memoria non serve solo a commemorare quei milioni di esseri umani brutalmente uccisi senza nessuna pietà ormai quasi 80 anni fa. Serve a ricordare che ogni giorno esistono piccole, innumerevoli discriminazioni verso chi ci sembra dissimile da noi, discriminazioni che troppo spesso, purtroppo, passano inosservate nell’indifferenza.

Per prevenire e contrastare questa ostilità, che a volte si trasforma anche in atti di violenza, la Presidenza del Consiglio intende integrare le politiche contro l’odio antiebraico in una Strategia Nazionale contro l’antisemitismo“.

Di seguito il testo integrale del messaggio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Giuseppe Conte

Il messaggio di Papa Francesco

Anche Papa Francesco ha ricordato le vittime delle Shoah in occasione dell’udienza generale del giorno della memoria.

Ricordare è una espressione di umanità, ricordare è segno di civiltà, ricordare è condizione per un futuro migliore di pace e di fraternità, ricordare è anche stare attenti perché queste cose possono succedere un’altra volta, incominciando dalle proposte ideologiche che vogliono salvare un popolo e finendo a distruggere un popolo e l’umanità. State attenti a come è incominciata questa strada di morte, di sterminio, di brutalità”.

Argomenti