La Vecchia Signora alla ricerca di nuove soluzioni tattiche: il destino di Allegri e le prossime mosse della Juventus.
All’interno dei corridoi della Juventus, la situazione sta diventando sempre più tesa, il futuro dell’attuale allenatore, Massimiliano Allegri, pare incerto e un confronto sembra imminente. Nonostante inizialmente la Juventus abbia frenato le voci riguardanti un possibile esonero di Allegri, valutando un percorso pro-Max e interrompendo la trattativa per l’arrivo di Giuntoli, il vento sembra cambiato. Oggi, i rumors indicano un potenziale cambio di strategia, propendendo per il partito no-Max. Importante sottolineare che non esistono ostacoli legati a un’eventuale risoluzione del contratto con il tecnico livornese e il suo staff. Se la decisione di cambiare dovesse arrivare, la Juventus agirà senza esitazione.
Il dirigente sportivo Federico Cherubini sta già valutando possibili sostituti per Allegri. Igor Tudor è in cima alla lista, e le prime interazioni sembrano promettenti. Alessandro Palladino, Stefano Dionisi e Thiago Motta sono altre figure considerate. L’interferenza di Commisso, però, potrebbe rendere più complesso l’approccio a Vincenzo Italiano.
Il progetto a medio termine
Il presunto divorzio tra Allegri e la Juventus è ormai un’ipotesi sempre più accreditata, con la società che riflette su un progetto a medio termine. In questa prospettiva, l’oneroso contratto di Allegri non può rappresentare l’unico legame con la panchina bianconera. Anche se Allegri non ha intenzione di dimettersi, la società valuta profili con un curriculum meno illustre, come Dionisi, Motta o Tudor.
Nonostante le tensioni, Allegri sembra resistere. Tuttavia, il recente intervento pubblico di John Elkann, ha confermato che la sicurezza sulla sua permanenza riguarda unicamente le ultime due partite di questa stagione. Dopo, ci saranno valutazioni approfondite che terranno conto anche dei rapporti con Cherubini e dei sentimenti contrastanti manifestati dai giocatori.
Elkann ha recentemente chiamato Allegri, mostrando la sua insoddisfazione per il tono vittimista adottato dal tecnico dopo la sconfitta contro l’Empoli. L’invito è stato chiaro: resistere fino alla fine della stagione. Il futuro, però, rimane nebuloso. La Juventus non ha ancora preso una posizione ufficiale sul suo futuro allenatore, indicando che non è il contratto a blindare il ruolo di Allegri.