Giovane ucciso con una coltellata alla gola in un parcheggio vicino all’Università di Perugia. Le indagini sono in corso.
A Perugia nelle prime ore di sabato mattina, un giovane poco più che ventenne è stato trovato morto in un parcheggio vicino all’Università, colpito da una coltellata alla gola che non gli ha lasciato scampo. Intanto, è stato anche svelato il testo della lettera di Filippo Turetta in cui rinuncia all’appello. Ecco, a seguire, i dettagli emersi dalle indagini in corso.
Perugia, giovane accoltellato alla gola: la dinamica dei fatti
Il giovane, come riportato da L’Ansa e Adnkronos, è stato ucciso da una coltellata alla gola nel parcheggio della facoltà di Economia e Matematica dell’Università di Perugia. Secondo quanto riferito, il delitto è avvenuto nelle prime ore del mattino di sabato e la vittima aveva appena poco più di vent’anni.
La prima ricostruzione dei fatti parla di una lite scoppiata tra due gruppi di giovani, iniziata all’interno di un locale situato alle spalle dell’università. L’alterco sarebbe poi proseguito all’esterno, fino a sfociare nell’aggressione mortale. Il giovane è stato raggiunto da una coltellata alla gola che ne ha causato il decesso sul posto.
Esclusi collegamenti con droga o università: le indagini
Immediatamente dopo l’aggressione, sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno tentato, invano, di rianimare il ragazzo. Dopo aver constatato il decesso, è stato allertato il personale della Polizia. Gli agenti della Squadra Mobile si sono messi subito al lavoro per raccogliere testimonianze e avviare le indagini.
Secondo quanto appreso dall’Ansa, gli inquirenti escludono al momento ogni collegamento tra l’omicidio e il contesto universitario o il mondo della droga. La pista principale seguita dalla Procura riguarda una lite scoppiata tra gruppi di giovani. Le testimonianze raccolte finora indicano che più persone sarebbero state coinvolte nell’episodio. Gli investigatori stanno valutando tutti gli elementi emersi per identificare i responsabili del delitto.
