Giovanni Galli, ex portiere del Milan, ha analizzato sulle colonne del quotidiano Leggo, il derby Milan-Inter di sabato prossimo: ecco le sue parole
Milan-Inter di sabato prossimo (ore 20:45), sarà un match particolare per tanti motivi. In primis, si tratta del primo scontro al vertice nell’ancora breve esperienza di Marco Giampaolo sulla panchina dei rossoneri. In seconda battuta, l’incontro avviene sulla scia di prestazioni poco convincenti, nonostante abbiano portato a 6 punti. La squadra ancora stenta, il modulo non è stato assimilato e regna ancora un po’ di incertezza a livello tattico. Dall’altra parte, invece, c’è un’Inter a punteggio pieno, anche se reduce da un inatteso passaggio a vuoto contro lo Slavia Praga in Champions. Ecco l’analisi della partita da parte di Giovanni Galli: l’ex portierone rossonero ne ha parlato sul quotidiano Leggo.
Milan-Inter, parla Galli: “Ci sono due prospettive diverse
“Bisogna guardarlo da due prospettive diverse. L’Inter è stata costruita per vincere subito. Sono stati presi uomini importanti e che potrebbero fare la differenza pure in Europa, Lukaku, ma non solo, su tutti. E l’avvio in campionato della squadra di Conte ne è la testimonianza più lampante. Il progetto del Milan è di prospettiva: puntare al titolo nel giro di 2-3 anni”.
Galli sul derby: “Giampaolo ha bisogno di lavorare ancora sui giocatori”
E’ successo molto spesso, nella lunghissima storia dei derby, che a spuntarla fossero le squadre in quel momento più deboli o comunque meno accreditate nei pronostici. Galli, dunque, non esclude che questo possa accadere anche quest’anno.
“Quindi – prosegue Galli nell’intervista a Leggo – Giampaolo ha bisogno di plasmare i giocatori al suo credo calcistico. Inter favorita? Numericamente parlando, da uno a 100 in percentuali dico 55 Inter e 45 Milan. Però non mi meraviglierei vedere il Diavolo vincere il derby. Gara secca e per certi versi, imprevedibile, come tutti i derby. Poi le partite vanno vinte al 95’, non il giorno prima“.